[scJWP IdVideo=”4bQ8gi0W-Waf8YzTy”]
“State attenti, siate prudenti, ma uscite, non lasciate condizionarvi dal coronavirus, si può combattere”. Con queste parole Donald Trump si è rivolto agli americani nel suo primo discorso pubblico ufficiale dalla Casa Bianca dopo le dimissioni dal Walter Reed National Military Medical Center. Trump aveva annunciato la sua positività, e quella della moglie Melania, al Covid-19 nella notte fra il 1° e il 2 ottobre. Il ricovero nell’ospedale militare di Bethesda, nel Maryland, a pochi chilometri da Washington, si era reso necessario per la presenza di sintomi potenzialmente pericolosi come febbre e problemi a respirare considerato anche che Trump, 74 anni compiuti a giugno, è considerato un soggetto a rischio.
Trump dopo le dimissioni dall’ospedale: “Mai sentito così bene in vent’anni”
“Ho lasciato il Walter Reed Medical Center con una sensazione speciale – ha esordito il presidente Usa nel video pubblicato sui suoi canali social ufficiali -. Con i medici e gli infermieri, io stesso ho imparato tanto sul coronavirus. Una cosa è certa: non lasciate che vi condizioni. Non ne abbiate paura, lo batterete. Abbiamo le migliori dotazioni mediche, le migliori cure sviluppate di recente: lo sconfiggerete”.
Trump ha anche smentito le voci che riferivano di possibili sintomi gravi: “Non mi sono mai sentito così bene – ha affermato –, avrei potuto lasciare l’ospedale due giorni fa, mi sentivo già benissimo. Anzi, mi sento meglio di vent’anni fa. Di nuovo, non lasciate che il virus vi condizioni, non lasciate che si impadronisca delle vistre vite. Non lasciate che accada”.
“Abbiamo le migliori cure. E i vaccini arriveranno a breve”
“Siamo il Paese più grande al mondo, stiamo tornando – ha continuato il capo di stato americano -. Torniamo al lavoro, io sono in prima fila. Come vostro leader devo farlo, nonostante il rischio. So che è pericoloso, ma devo farlo. Ogni vero leader farebbe ciò che faccio io. So che c’è un rischio, che c’è un pericolo: ma va bene così. Ora sto meglio, forse sono immune, non lo so”.
Infine, un ultimo appello agli americani: “Uscite, stando attenti. Abbiamo le migliori cure al mondo, tutte studiate in brevissimo tempo, tutte approvate dalla comunità scientifica. I vaccini arriveranno a breve”.