Coronavirus, in Cina 108 nuovi casi in un solo giorno

Nella giornata di domenica la Cina ha registrato 108 nuovi casi di Coronavirus, il numero più alto nelle ultime sei settimane. Lo ha annunciato la National Health Commission cinese, spiegando che 98 delle nuove infezioni sono state importate. Sono invece 10 i casi trasmessi localmente, di cui sette nella provincia nord-orientale di Heilongjiang e tre nella provincia di Guangdong, nel sud del Paese. Si tratta di un aumento dei contagi rispetto ai 99 di un giorno prima, segnando così il numero più alto da quando sono stati segnalati 143 casi il 6 marzo scorso.

Torna la paura del Coronavirus in Cina

Il numero totale di casi confermati nella Cina continentale si attesta ora a 82.160, mentre il bilancio delle vittime è di 3.341. In particolare, la provincia nordorientale di Heilongjiang, che confina con la Russia, ha riportato 56 nuovi casi, di cui 49 dalla Russia. Le città cinesi vicino al confine hanno dichiarato di avere rafforzato i controlli alle frontiere e le misure di quarantena agli arrivi.

Fatto sta che l’incubo di una seconda ondata di Coronavirus in terra asiatica ora fa sempre più paura. Nonostante sia stata l’epicentro della pandemia di Coronavirus, infatti, la Cina aveva visto una drastica riduzione dei casi nel corso dell’ultimo mese e recentemente aveva iniziato a rimuovere rigide disposizioni di blocco, con Wuhan che era tornata a riaprire nei giorni scorsi. Adesso i funzionari sono però fortemente preoccupati per l’arrivo massiccio di infezioni che provengono dall’estero.

Peggiora la situazione negli Stati Uniti

Superano quota 22mila le vittime americane della pandemia, con i decessi arrivati ora a 22.020, secondo l’ultimo conteggio della Johns Hopkins University; una crescita di oltre 1.500 nell’ultimo giorno. I casi negli Stati Uniti sono arrivati a 555.313. Lo Stato di New York resta quello più colpito dal Coronavirus, con 6.898 morti e 104.410 contagi.

Situazione molto complicata anche in Ecuador: oltre 700 cadaveri sono stati rimossi dalle case a Guayaquil, la capitale economica del Paese, dove i servizi ospedalieri e funebri sono sopraffatti dalla pandemia di Coronavirus. Una forza speciale formata dalla polizia e dai militari è stata creata dal governo per fare fronte al caos scatenato dalla pandemia.

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