Bielorussia, l’appello di Svetlana Tikhanovskaya dall’esilio

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Svetlana Tikhanovskaya, oppositrice principale del presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, si è detta pronta a guidare il suo Paese. In un video pubblicato su YouTube, la rappresentante dell’associazione Strana dlya zhizni (Paese per la vita), che ha provato a sfidare la leadership ultraventennale di Lukashenko, ha dichiarato di essere pronta ad assumersi le proprie responsabilità e condurre la Bielorussia verso nuove elezioni. Attualmente Tikhanovskaya è in Lituania, dove è fuggita a seguito della sconfitta alle presidenziali dello scorso 9 agosto. Un risultato contestato da parte della comunità internazionale, soprattutto nei Paesi occidentali.

L’appello di Svetlana Tikhanovskaya ai bielorussi

“Miei cari amati bielorussi, noi tutti e il nostro Paese stiamo vivendo un periodo molto difficile della nostra storia, in cui la meschinità si confonde con l’eroismo, la disperazione si confonde con il coraggio e l’amore con il tradimento“. Queste le prime parole del messaggio di Tikhanovskaya, registrato nel suo rifugio lituano.

L’oppositrice di Lukashenko ha invitato alla ferma opposizione nei confronti del presidente in carica, rivolgendo un pensiero alle vittime delle proteste a Minsk e nelle altri principali città della Bielorussia. “Durante questo periodo dobbiamo fare tutti la nostra scelta e questo richiede tempo – ha detto -. In questi giorni seppelliamo i nostri eroi e paghiamo tutti insieme perdite insostenibili per il Paese. Giovani innocenti assassinati. Le loro famiglie hanno bisogno di essere sostenute. Dobbiamo intitolare loro le strade, in futuro. I loro nomi rimarranno nella nostra memoria”.

“Preparare il quadro giuridico per le prossime elezioni presidenziali”

Dopo la commozione, il contrattacco nei confronti di un leader che dal 1994 non ha mai lasciato l’incarico. “Non ho e non avevo illusioni sulla mia carriera politica – ha detto Tikhanovskaya –. Non volevo essere un politico ma il destino ha deciso che fossi al fronte. E voi, che avete creduto in me, mi avete dato la forza. Ammiro il vostro coraggio, la vostra organizzazione e il sostegno che mi hanno dato le vostre voci. Lo apprezzo davvero e comprendo perché lo avete fatto: tutti volevano uscire dal vortice in cui siamo caduti 26 anni fa“.

“Sono pronta ad assumermi le mie responsabilità e ad agire durante questo periodo come leader nazionale – ha quindi affermato con decisione –, in modo che il Paese si calmi e ritorni alla normalità, in modo da rilasciare immediatamente i prigionieri politici. E perparare il quadro giuridico e le condizioni per nuove elezioni presidenziali, questa volta eque e trasparenti. Che saranno accettate incondizionatamente anche dal resto della comunità mondiale“.

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