Il Tribunale di Milano ha depositato una sentenza il 9 maggio, applicando per la prima volta la riforma Cartabia. La pronuncia della separazione consensuale di due coniugi, permetterà agli interessati di vedere pronunciato, fra 6 mesi, e qualora non decidano di riconciliarsi, il divorzio, senza dover attendere un altro ricorso e attendere altri mesi. Si tratta di un’importante novità, grazie al quale si potrà risparmiare su tempo e denaro, depositando un solo ricorso in tribunale, anziché due.
I giudici del Tribunale di Milano hanno accolto la richiesta presentata dagli avvocati di due coniugi e hanno pronunciato la separazione fissando un’udienza per la decisione di divorzio a distanza di 6/7 mesi. Le novità introdotte dalla legge Cartabia permettono l’accelerazione delle tempistiche e la riduzione dei costi. La recente sentenza può essere definita una vera svolta. Il Tribunale di Milano, infatti, è il primo ad aver accolto le novità introdotte dalla legge e a sfruttare a pieno le potenzialità della legge Cartabia.
Si era parlato di “divorzio breve” già nel 2015, quando il Parlamento aveva approvato la legge per ridurre i tempi tra separazione e divorzio, da tre anni a sei mesi. I meccanismi processuali non avevano però ancora consentito di poter parlare di una riduzione delle tempistiche.
I cambiamenti introdotti dalla riforma Cartabia, norme entrate in vigore il 1° marzo scorso, in tema di divorzio e separazione, iniziano a essere operativi grazie alla sentenza storica del Tribunale di Milano. Grazie ai giudici, per i coniugi sarà possibile per la prima volta sfruttare le nuove procedure che renderanno più veloce il decorso per ottenere il divorzio. Grazie a un unico processo, infatti, si potrà pronunciare sia la separazione che il divorzio, risparmiando, così, sulle spese legali. Il Tribunale ha inoltre stabilito che debba essere fissata l’udienza per il divorzio, da parte del giudice, secondo i tempi prestabiliti di procedibilità dopo l’esito della separazione.
Altri tribunali, hanno accolto, anche se soltanto sul piano teorico, le novità sul processo civile. Il Tribunale di Vercelli e quello di Genova ad esempio hanno accolto le nuove disposizioni senza arrivare però a un’attuazione pratica. Anche il Tribunale di Bolzano, di Modena e quello di Rovigo si sono mostrati aperti alle nuove procedure per i divorzi e le separazioni.
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