Dal saldo Imu alla rottamazione ter, dicembre è un mese con diverse giornate da segnare sul calendario per quanto riguarda bonus e scadenze fiscali. Senza dimenticare le agevolazioni per le famiglie che, dal 2022, rientreranno in un’unica misura. Ecco, nel dettaglio, quali sono le principali date da non mancare.
Si parte con la rottamazione ter che scade il 30 novembre. Ma con i 5 giorni di tolleranza previsti, il termine slitta al 6 dicembre. Nello specifico si devono pagare le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021. Oltre anche alle rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.
A dicembre scade il termine per la presentazione delle istanze di alcuni contributi a fondo perduto. Entro il 9 del mese può essere richiesta l’agevolazione fino a 1.000 euro per i soggetti che hanno attivato la partita Iva tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 e la cui attività d’impresa è iniziata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019.
Entro il 16 dicembre deve essere versato il saldo dell’Imu 2021 o della seconda rata. Sono previste esenzioni o riduzioni per alcune categorie di persone; per tutti gli altri resta l’appuntamento con il fisco. Il saldo Imu interessa oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale. L’Imu non si paga infatti sulle prime case, a meno che non siano di lusso e appartengano alle categorie catastali A1, A8 e A9.
Lunedì 27 dicembre è invece il termine ultimo per versare l’acconto Iva dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell’ultimo mese o dell’ultimo trimestre dell’anno. Il versamento deve essere effettuato con il modello F24, esclusivamente in via telematica.
Ma, dicevamo, non solo scadenze fiscale; bensì anche la fine dei bonus (e superbonus) caratterizzano il mese di dicembre. Entro l’ultimo giorno del mese devono essere pagati gli acconti legati allo stato di avanzamento dei lavori interessati dal Superbonus 110% pari ad almeno il 30% dell’intervento complessivo. Alla fine dell’anno sono vari i bonus in scadenza, a partire dal bonus bebé, dal bonus asilo nido e dal bonus mamma domani che, a partire dal 1° gennaio 2022, spariranno per far posto all’assegno unico per i figli. Il 31 dicembre scade anche il bonus vacanze, l’agevolazione che spetta a un solo componente del nucleo familiare con Isee non oltre i 40mila euro. L’importo dell’incentivo va dai 150 ai 500 euro.
L’ultimo giorno dell’anno termina anche la possibilità di usufruire della detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un importo massimo complessivo di 16mila euro. Terminano a fine anno anche l’agevolazione pari al 90% delle spese per interventi edilizi sulle facciate esterne dei condomini e su alcune specifiche abitazioni e l’incentivo per la realizzazione pozzi, impianti d’irrigazione e copertura verde a giardini pensili. A dicembre, per i pensionati con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo, arriva il “bonus Natale”, che consiste in un importo aggiuntivo pari a 154,90 euro, introdotto dalla Legge finanziaria 2021.
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