Mentre l’Italia è alle prese con la crisi di governo e i nodi da sciogliere intorno alla figura di Mario Draghi come nuovo presidente del Consiglio, arriva il bollettino della Bce a proposito dell’importanza e urgenza del Recovery Plan. La Banca Centrale Europea si rivolge a tutti i Paesi dell’Unione, ma è evidente come la nostra situazione sia particolarmente delicata. E di fatto arriva un’ulteriore conferma alle parole di grande preoccupazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’importanza del Recovery Plan secondo la Bce
“Gli investimenti aggiuntivi svolgeranno un ruolo di primo piano nel sostenere la ripresa, una volta terminata la pandemia“, torna a ribadire la Bce a proposito del Recovery Plan. Quindi individua la portata degli interventi sulle economie dell’intera Unione. “Tale strumento produrrebbe un’espansione di bilancio incentrata sul debito pari, in media, a circa l’1 per cento del Pil nell’area dell’euro, nel periodo 2021-2024“, spiega infatti.
Quindi un nuovo richiamo a ciò su cui gli investimenti del Recovery Plan dovrebbero concentrarsi una volta erogati. Anche in questo caso è un tema che Mattarella ha già precisamente inquadrato. “La maggior parte degli interventi dovrebbe essere destinata agli investimenti e alle riforme strutturali volte a favorire la crescita“, sottolinea infatti la Bce.
Come sta l’Europa rispetto alla pandemia? Il bollettino
Tanto più che la situazione generale rimane decisamente complessa. Il primo semestre del 2020 ha infatti denotato un “brusco e profondo calo” del prodotto dell’area euro. E se il terzo trimestre ha evidenziato un importante recupero, l’Unione Europea “potrebbe tornare in territorio negativo nel quarto“. Rendendo ancora più importante investire con oculatezza il Recovery Plan.
“La pandemia continua a porre seri rischi per la salute pubblica e per le economie dell’area dell’euro e del resto del mondo. Il nuovo aumento dei contagi da Coronavirus e le rigide misure di contenimento imposte per un prolungato periodo di tempo in molti Paesi dell’area stanno minando l’attività economica“, ricorda la Bce. E se “l’inizio delle campagne di vaccinazione nell’area dell’euro rappresenta un traguardo importante nel processo di risoluzione della crisi sanitaria“, è fondamentale muoversi anche sul settore economico. E non vanificare l’occasione che il Recovery Plan rappresenta.