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Il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, è un’opportunità di crescita enorme per il sistema paese Italia. Al momento, però, la fase di attuazione del Piano che, come sappiamo, impone di osservare scadenze ben precise fino al 2026, non è in linea con le aspettative dell’UE. Di questo ha parlato Graziano Trasarti, presidente dell’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM). “A seguito dei finanziamenti che l’Unione Europea ci ha concesso, diventa fondamentale la capacità di formulare e saper gestire i progetti per capitalizzare al meglio i fondi del Pnrr. Tuttavia c’è una situazione preoccupante, con la fase di attuazione non in linea con le aspettative“, le sue parole.
Della stessa opinione anche Emanuele Remediani, formatore dell’ISIPM, che il 14 ottobre aprirà al pubblico attraverso PMExpo, in programma a Roma presso l’Auditorium del Massimo. “Il ponte Morandi, rimesso in piedi in soli due anni, dimostra l’importanza di avere un disegno progettuale chiaro e definito. Al contrario, la gestione della pandemia indica zone d’ombra e criticità in molte aree“, ha aggiunto Remediani.
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