Verso il nuovo piazzale Loreto: “Disagi, ma i milanesi capiranno”

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I lavori di riqualificazione di piazzale Loreto a Milano dovrebbero terminare nel 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. “Vogliamo trasformare un’area oggi problematica in un luogo di vita inclusivo. È un progetto che oggi prosegue con investimenti importanti, si parla di circa 65 milioni di euro”. A dirlo è Michele Montevecchi, Development manager di Ceetrus-Nhood, azienda vincitrice del bando lanciato da Reinventig Cities.

“Disagi inevitabili, ma i milanesi capiranno”

Sulla preoccupazione dei milanesi per gli eventuali disagi che i lavori potranno creare in un’area fondamentale per la viabilità urbana, Carlo Masseroli, City Executive di Arcadis, spiega: “È chiaro che come ogni grande trasformazione urbana ci saranno dei disagi. Ma la proporzione tra i piccoli disagi e la grande trasformazione va a favore di quest’ultima – conclude -. Piazzale Loreto diventerà una vera e propria agorà verde con 500 nuovi alberi, laddove oggi c’è solo un grande cespuglio”.

Milano, un nuovo volto per piazzale Loreto

L’obiettivo del progetto ‘Loc – Loreto Open Community’ è quello di trasformare piazzale Loreto in una “piazza a cielo aperto”, si legge nella scheda di presentazione online. Ma anche di “seguire le direttive globali in materia di resilienza e adattamento climatico”, di modo che il prodotto finale sia “capace di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

I progettisti hanno anche coinvolto residenti, commercianti e i rappresentanti delle associazioni di quartiere nella fase pre-progettuale. E, assicurano, “il loro coinvolgimento sarà garantito anche nelle fasi di co-progettazione e di realizzazione, grazie a visite guidate e attività (online e in loco)”.

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