Pensioni 2021, l’Inps: alle donne
498 euro in meno degli uomini

Le nuove pensioni liquidate agli uomini nei primi sei mesi del 2021 hanno avuto un importo medio di 1.429 euro. Una cifra superiore di 498 euro all’importo medio delle pensioni liquidate nello stesso periodo alle donne, pari a 931 euro.

È quanto emerge dal Monitoraggio sui flussi di pensionamento relativo agli assegni con decorrenza 2020 e nei primi sei mesi del 2021, pubblicato oggi dall’Inps in base all’ultima rilevazione del 2 luglio.

Pensioni gennaio-giugno 2021

In totale, le pensioni erogate nel periodo gennaio-giugno 2021 sono 389.924, con un importo medio di 1.155 euro al mese. Fra queste, prevalgono quelle femminili, che sono 215.124. Gli assegni maschili sono invece 174.800, a fronte però di un importo medio superiore.

Tali valori – fa sapere l’Inps – si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti (Fpld) e gli assegni sociali. Rientrano nel computo anche gli assegni anticipati, quelli di invalidità e quelli ai superstiti di tutte le gestioni.

Per gli uomini c’è inoltre un alto numero di pensioni anticipate (79.935 per 2.104 euro medi) basate sugli anni di contributi e un basso numero di quelle ai superstiti. Per le donne le pensioni anticipate, quelle di importo più alto, sono 44.204 per 1.609 euro di media.

Nel primo semestre 2021, analizzando le singole categorie, si registrano complessivamente 126.853 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 124.139 anticipate, 19.065 di invalidità e 119.867 superstiti.

Pensioni con decorrenza 2020

Gli assegni con decorrenza 2020, invece, sono stati: 269.528 di vecchiaia, 291.479 anticipati, 43.884 di invalidità e 251.113 ai superstiti. Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2020 è di 856.004, di cui 470.181 sono riferite alle donne e 385.823 agli uomini.

Anche in questo caso, a fronte di un importo medio di 1.243 euro mensili, si nota una netta disparità fra uomini e donne. Per i primi la cifra media mensile versata è di 1.498 euro, 465 euro in più di quella data alle donne (1.033 euro).

Le singole categorie

Analizzando le singole gestioni, il Fpld ha totalizzato 364.235 pensioni nel 2020 e 177.414 nel primo semestre 2021. Seguono i dipendenti pubblici con rispettivamente 168.808 e 52.139, gli artigiani (92.968 e 45.236) e i commercianti (81.282 e 38.757).

Infine, i parasubordinati con 38.257 nel 2020 e 18.681 nel periodo gennaio-giugno 2021 e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (41.050 e 19.094). Gli assegni sociali sono stati invece 69.404 nel 2020 e 38.603 nel 2021.

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