Un boom inarrestabile e un vero e proprio fenomeno sociale nell’anno della pandemia. Tanto da essere inserita in una lunga serie di canzoni e video dedicati al complicatissimo anno che ci siamo messi alle spalle. E anche i numeri premiano Netflix, che chiude il 2020 con numeri da record. E festeggia anche in Borsa, dove fa registrare un aumento a Wall Street a sua volta da primato.
Sempre più abbonati nel corso del 2020
Dopo la trimestrale, che ha evidenziato un aumento degli abbonati anche superiore alle aspettative, i titoli Netflix fanno infatti registrare un aumento del 12,83%, spingendo lo stesso Nasdaq a un nuovo record. Il colosso della tv in streaming ha infatti chiuso il quarto trimestre dell’anno ormai passato con 8,51 milioni di abbonati in più, archiviando il 2020 a quota 203,7 milioni di abbonamenti.
Netflix negli ultimi tre mesi del 2020 ha visto salire i suoi ricavi a 6,64 miliardi di dollari. Nello stesso periodo dell’anno precedente ammontavano a 5,45 miliardi. In tutto l’anno gli utenti della piattaforma sono aumentati di 37 milioni di unità. Il lato negativo, da legare alla crisi economica legata alla pandemia, riguarda gli utili. Sono infatti calati a 542 milioni, o 1,19 dollari per azione, dai 587 milioni del quarto trimestre del 2019.
Netflix e i piani verso il nuovo anno
“Stiamo diventando sempre più una società globale“, sottolinea Netflix in una nota in cui evidenzia anche che l’83% dei nuovi abbonati proviene da nazioni che non sono Stati Uniti o Canada. Ma la compagnia non intende fermarsi qui, prevedendo di aggiungere altri 6 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2021.
Netflix prevede inoltre che non avrà più bisogno di raccogliere fondi tramite l’emissione di debito per finanziare le operazioni giornaliere. Il colosso delle tv in streaming anticipa un cash flow al break-even, ma intende mantenere 10-15 miliardi di dollari di debito. E la compagnia non esclude nemmeno un piano di buyback per distribuire fondi ai suoi azionisti.