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“Abbiamo bisogno innanzitutto che si riparta, quanto prima. L’industria delle crociere e Msc era già ripartita, prima al mondo, il 16 agosto. Abbiamo messo in piedi un protocollo che ha permesso in assoluta sicurezza tra il 16 agosto e il 20 dicembre ad oltre 60.000 ospiti di viaggiare e di godere delle loro vacanze“. Così Leonardo Massa, Managing Director Italia di Msc Crociere.
Come stanno le crociere? Il quadro di Msc
Il dirigente Msc ha inquadrato la situazione delle crociere in tempo di pandemia: “È importante ripartire, perché è un settore con un indotto importante. Occupa oltre 120.000 persone e vanta oltre 14 miliardi di fatturato. Il nostro indotto tocca la cantieristica, gli hotel, le agenzie di viaggio, gli albergatori e i trasporti“.
Ecco dunque come Msc ha pensato di affrontare le difficoltà della pandemia e offrire pacchetti di viaggio sicuri: “Il nostro protocollo prevede lo screening universale di ospiti ed equipaggio prima dell’imbarco. A bordo della nave ci sono una serie di misure che prevedono l’igienizzazione dei locali oltre che un costante monitoraggio della temperatura e del complessivo stato di salute degli ospiti“.
Ma non è tutto, perché le attività di Msc non si sono arrestate a causa della pandemia. E Massa ha voluto spiegare come la compagnia si è organizzata: “Abbiamo previsto delle escursioni in assoluta sicurezza, tramite il concetto di bolla sociale. In pratica sono sicuri sia i mezzi, igienizzati prima del servizio, che le guide, sottoposte a test prima di poter effettuare il servizio“.
Un protocollo che funziona e l’appello finale
Questo sistema, secondo il dirigente Msc, non solo ha funzionato ma può diventare un esempio per l’intero settore: “Il nostro protocollo ha dimostrato di funzionare e sta diventando una best pratice a livello mondiale. Siamo stati fermi dal 20 dicembre al 7 gennaio ed è importantissimo a questo punto che il governo ci dia l’opportunità di ripartire“.
L’appello riguarda tutti i lavoratori legati al mondo delle crociere, e non solo chi fisicamente parte sui mezzi Msc. “Ci sono migliaia di persone che lavorano a bordo delle navi e in questo momento stanno solo aspettando di ricevere gli ospiti. Ma ci sono anche migliaia di persone legate alla cantieristica. Ripartire, a questo punto, diventa importantissimo“, è stata la conclusione di Massa.