Milano, Artigiano in Fiera: al via l’edizione della ripartenza

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L’Artigiano in Fiera apre le porte della sua venticinquesima edizione a Fieramilano. Fino al 12 dicembre, i visitatori, che quest’anno tornano in presenza dopo lo stop causato dalla pandemia da Covid-19, potranno ammirare il meglio dell’artigianato italiano e internazionale in sette padiglioni con 1.800 espositori e 80 Paesi.

Della riapertura ha parlato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi Gestione Fiere, che organizza l’evento: “Qui ci sono migliaia di artigiani che hanno il cuore in gola perché dopo un anno e mezzo di fatiche finalmente possono ritornare in presenza, per loro è questione di vita. Solo così riprendono il loro lavoro. Qui c’è il meglio dell’Italia, chi vuole ripartire. Questa è un ripresa del Paese e dell’economia“, le sue parole.

Per accedere alla Fiera, che è gratuita, basta registrasti sulla app, prenotare il biglietto e mostralo all’ingresso insieme con il Green pass. “Ci sono state già alcune centinaia di migliaia di adesioni prima di iniziare la fiera“, ha aggiunto Intiglietta.

L’Artigiano in Fiera 2021

L’edizione 2021 dell’Artigiano in Fiera si compone di sette padiglioni, ottanta Paesi, 28 ristoranti e 18 luoghi del gusto. “Ottimo risultato, con dispiacere abbiamo detto no a chi non rispettava le regole sanitarie, siamo stati rigidi sulla sicurezza“, ha spiegato ancora il dirigente. Le regioni italiane sono tutte e venti rappresentate: si va dai boschi del Trentino, da cui arrivano oggetti di legno per la casa, alla Sardegna con i bijoux de L’Atlante dei Bottoni, che restituisce vita a pagine di testi scolastici destinati al macero.

Per quanto riguarda l’estero, il settore francese si concentra sui profumi di lavanda ed erbe provenzali, mentre la Spagna si mette in mostra con la ceramica. Ci sono, quindi, il Perù, che celebra la lana di alpaca, e l’Algeria, che debutta con gioielli, tappeti tradizionali e abiti berberi. Tocca poi alla cosmetica naturale made in Corea, ai vetri dell’Iran e alle campane tibetane dal Nepal. Immancabile, infine, il whisky delle distillerie scozzesi con cui brindare all’edizione della ripartenza.

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