Landini a Draghi: “Prolungare blocco licenziamenti, fare riforme sociali”

Sono tanti e delicati i temi trattati da Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della presentazione della ricerca “Distribuzione e disuguaglianza retributiva in Italia” svolta dalla Fondazione Di Vittorio. Il tutto nel quadro di una situazione che vede il mondo del lavoro in fibrillazione in Italia.

Le ricette di Landini per il lavoro

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Le ricette presentate da Landini sono diverse: “Necessario mettere a punto una riforma complessiva delle pensioni. Quota 100 sta finendo, ma non ha risolto il problema complessivo. Un sistema puramente contributivo oggi crea delle diseguaglianze“.

Landini torna a concentrarsi anche su quel blocco dei licenziamenti che il Decreto Sostegno dovrebbe prorogare, ma sul quale ancora non ci sono assicurazioni definitive. “Vogliamo avere la certezza che il blocco dei licenziamenti sia prolungato per tutti i lavoratori oltre il 31 marzo. Il prolungamento è legato ad una riforma degli ammortizzatori sociali“, afferma il segretario della Cgil.

Il tema dell’occupazione femminile e la nomina di Giavazzi

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Centralissima anche la questione dell’occupazione femminile. Sul tema così Landini: “L’8 marzo diventerà uno sciopero delle donne. Per noi il tema non è solo sciopero in sé, ma aprire una battaglia vera sulla violenza commessa dagli uomini contro le donne. Allo stesso tempo c’è il tema delle politiche da attuare per creare lavoro e permettere parità di genere“.

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Landini si sofferma quindi sulla nomina di Francesco Giavazzi come consulente economico del premier Mario Draghi. Ossia un economista molto affermato e di lunghissimo corso, ma noto per le sue posizioni fortemente neoliberiste. Ma il segretario Cgil taglia corto: “Preoccupato per la nomina di Giavazzi? Per me il problema non sono i nomi, ma quello che fanno le persone. Non mi interessa cosa scriveva prima Giavazzi, lo giudicherò da quello che farà ora al Governo. Nei prossimi giorni insieme a Cisl e Uil scriveremo a Draghi per discutere di riforma del fisco, di riforma delle pensioni e di come rilanciare l’occupazione“.

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