Greenpeace, spot contro la plastica: Boris Johnson travolto dai rifiuti

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Ogni giorno il Regno Unito spedisce 1.800 tonnellate di rifiuti in plastica, ovvero 688.000 tonnellate all’anno in altri Paesi nel sud-est del mondo, primi fra tutti Turchia e Malesia. Questo provoca un’emergenza sanitaria per la popolazione locale e inquina gli oceani in maniera drammatica. È la denuncia contenuta nel nuovo spot provocatorio di Greenpeace Uk, “Wasteminster. A Downing Street Disaster“.

Le parole di Johnson e la verità dei rifiuti nel Regno Unito

Il video di Greenpeace riporta le citazioni reali del primo ministro inglese Boris Johnson e dell’ex segretario per l’ambiente Michael Gove sugli impegni del governo inglese per ridurre la plastica. Il tutto mentre la montagna di rifiuti che il governo dice di smaltire e ridurre arriva a travolgere Westminster. Svelando, in questo modo, la verità agli occhi dei cittadini.

Il dovere più grande di una nazione è proteggere le persone e il Pianeta – si sente pronunciare a Johnson nel video denuncia di Greenpeace. Il governo britannico è un leader mondiale nella lotta contro l’inquinamento da plastica. E possiamo essere incredibilmente orgogliosi di quello che stiamo facendo“. Mentre il premier pronuncia queste parole, però, una pioggia di rifiuti inizia a cadere sulla sua testa.

Un’emergenza globale: la denuncia di Greenpeace

Abbiamo vietato le cannucce di plastica, le palette di plastica e i cotton fioc di plastica per invertire la rotta. È ora che il mondo capisca i danni arrecati all’ambiente e l’enorme volume di rifiuti in plastica che produciamo“, prosegue Johnson nel suo discorso. Ma, nella ricostruzione di Greenpeace, ormai l’immondizia ha già invaso la residenza del Premier e si è tramutata in un fiume che si riversa anche per le strade di Londra.

Assicuriamo la salute del Pianeta per i nostri figli, i nostri nipoti e le future generazioni“, è l’ultima frase di Johnson mentre il suo fantoccio travolto dal pattume ha ormai raggiunto i cittadini di Londra. E, in particolare, proprio i più piccoli. “Questa è la quantità di plastica che il Regno Unito invia ad altri Paesi ogni giorno. Come fa anche l’Italia, esportando in Turchia enormi quantità di rifiuti di plastica. La plastica che i governi dicono di riciclare viene mandata in discarica e bruciata all’estero, causando un’emergenza sanitaria per la popolazione locale, uccidendo la fauna selvatica e inquinando i nostri oceani. Chiedi al tuo governo di affrontare davvero, e subito, l’emergenza della plastica“, è il messaggio di chiusura del filmato choc di Greenpeace. Che, questa volta, passa a immagini reali. E, proprio per questo, ancora più inquietanti.

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