Fase+2%2C+Confcommercio%3A+%26%238220%3BMet%C3%A0+degli+imprenditori+valuta+chiusura%26%238221%3B
newsby
/economia/fase-2-allarme-confcommercio-meta-degli-imprenditori-valuta-chiusura/amp/
Categories: ECONOMIA

Fase 2, Confcommercio: “Metà degli imprenditori valuta chiusura”

[scJWP IdVideo=”eDP2l4mF-Waf8YzTy”]

Le imprese e le attività commerciali si stanno rimettendo in moto dopo il lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus ma il graduale ritorno alla normalità, come confermato da Confcommercio, non cancella le preoccupazioni per il futuro. Da un’indagine effettuata dall’organismo che a livello nazionale rappresenta oltre 700mila imprese, infatti, da una parte emerge la grande voglia di ripartire, dall’altra il timore per le gravi difficoltà economiche. A ribadire i dubbi del settore è il direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella: “La metà di nostri imprenditori valuta la possibilità di dover chiudere”.

“Vitalità sorprendente, ma resta la paura”

“Hanno riaperto quattro imprese su cinque ma nella ristorazione ne resta chiusa più di una su quattro – spiega Bella -. I nostri imprenditori manifestano una vitalità sorprendentemente, se consideriamo i 75 giorni di chiusura totale. Il vero problema per quel che riguarda il futuro, però, non sono le riaperture ma quante attività commerciali riusciranno a sopravvivere“.

Il rappresentante di Confcommercio passa poi ai dati dell’indagine effettuata, dai quali emerge una situazione preoccupante: “Il 30% dei nostri imprenditori – racconta il direttore dell’Ufficio studi – ha dichiarato che se non dovessero verificarsi miglioramenti nelle condizioni generali del business aziendale prenderanno seriamente in considerazione l’opzione di chiudere, un altro 20% è più ottimista ma non scarta la possibilità”.

“Misure frammentarie da parte del governo”

Le cause che hanno portato all’allarme sono essenzialmente due, per Bella: “La prima è l’incremento dei costi dovuti a sanificazione e protocolli, legittimi e necessari ma che ricadono sui commercianti, la seconda è l’inevitabile riduzione dei ricavi“. Il direttore critica, in questo senso, l’approccio del governo: È stato frammentario. Non ho mai voluto fare polemiche finora, ma rimane l’impressione che sia mancata una strategia, anche se qualcosa è stato fatto. Bisognava puntare su pochi interventi come gli indennizzi a fondo perduto per chi ha perso di più”.

Redazione

La redazione di newsby è composta da giornalisti e video giornalisti attivi su tutto il territorio nazionale, con presidi su Roma, Milano, Torino, Napoli e, all’estero, a Bruxelles/Strasburgo per i lavori del Parlamento Europeo.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

7 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago