Coronavirus, le montagne si preparano all’estate: il caso Bardonecchia

(Bardonecchia). “È cambiato il mondo. Bardonecchia è una delle località che organizza il maggior numero di attività in montagna, tra le 350 e le 400 manifestazioni ogni estate. Questo dovrà essere rivisto”. A parlare è Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia, una delle località montane più rinomate in Piemonte. “Il motivo del nostro grande lavoro è evitare che le persone che verranno qui non si trovino impreparate. Vogliamo evitare gli assembramenti, in piemontese si dice spatararsi. Ma non vogliamo un approccio poliziesco, vogliamo renderli protagonisti, con la comprensione dei comportamenti e delle misure”.

Il progetto Bardo Covid Free

Giorgio Montabone, presidente Consorzio Turismo Bardonecchia, aggiunge: “Bardo Covid Free è un progetto che stiamo lanciando in questi giorni, che prende le linee guida dell’Oms, che ha già declinato come il turismo dovrà adattarsi alla nuova situazione, e cercando di segnalare come Bardonecchia sia pronta e sicura attraverso operazioni. Come tutte le località turistiche siamo messi un po’ in ginocchio dal sistema turistico, perché chiaramente le persone non possono muoversi. In questo momento il settore che sta patendo di più è quello alberghiero ed è per questo che stiamo cercando di aiutarli in tutti i modi per essere attrattivi nonostante le attuali difficoltà. Per andare incontro alle difficoltà economiche delle famiglie sarà importante mantenere dei prezzi adeguati, cercando al tempo stesso di scongiurare l’assalto”.

 

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