Cashback di Stato al via: guida pratica per ottenere il rimborso

Nel giorno dell’Immacolata prende il via ufficiale il Piano Italia Cashless, il progetto promosso dal Governo per incentivare i pagamenti con carte di credito e di debito, app e altri strumenti digitali tracciabili. Il primo passo in questo senso è l’attivazione del cosiddetto Cashback di Stato, che già dall’8 al 31 dicembre consentirà a chi effettuerà almeno dieci spese con carta o app in negozi fisici di recuperare fino ad un massimo di 150 euro, accreditati sul proprio conto corrente entro fine febbraio 2021. L’iniziativa fungerà da prova generale del Cashback ordinario, attivo dal 1° gennaio 2021. Quest’ultimo, però, sarà operativo su base semestrale.

Cashback di stato per il mese di dicembre: come partecipare

Descritto, seppur sommariamente, anche dallo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di presentazione del Dpcm del 3 dicembre, il Cashback di Stato è regolamentato da direttrici precise, con qualche variazione a livello di cifre e operazioni minime tra quello di dicembre e quello ordinario in vigore dal 1° gennaio.

L’adesione al programma è su base volontaria. Non sussiste, insomma, alcun obbligo di partecipazione per chi non è interessato. Chi invece vuole aderire deve soddisfare tre requisiti minimi: avere più di 18 anni, essere residente in Italia ed essere registrato all’app IO (l’applicazione della Pubblica amministrazione, accessibile tramite le credenziali Spid). In quest’ultima dovrà caricare codice fiscale e Iban e indicare gli strumenti di pagamento (carte di credito o di debito, bancomat o altri strumenti digitali) che si intende utilizzare. Non ci sono limiti dal punto di vista del numero di persone in famiglia che possono aderire al servizio. Potrà farlo, infatti, qualsiasi cittadino soddisfi i requisiti preliminari di età e residenza nel Paese.

Come ottenere il rimborso

Per ottenere il Cashback di dicembre sarà necessario registrare almeno dieci operazioni di pagamento, entro e non oltre il giorno 31. Valgono, in tal senso, la spesa al supermercato e gli acquisti nei negozi fisici. Accettate anche le fatture ad artigiani e professionisti. L’utente dovrà specificare di voler registrare il pagamento prima di effettuarlo e non potrà ‘frazionare’ lo stesso pagamento fra più persone. Non varranno, in funzione del Cashback di Stato, gli acquisti online.

Per ogni spesa effettuata, l’acquirente recupererà il 10% di ogni singola operazione. La percentuale vale fino alla soglia dei 150 euro (oltre la quale il rimborso non supera i 15 euro complessivi). Il Cashback massimo è di 150 euro per il mese di dicembre. La Consap (Concessionaria dei Servizi pubblici) erogherà il rimborso sui conti correnti entro il 28 febbraio 2021.

Dal 1° gennaio via al Cashback ordinario

Chiuso il periodo dedicato all’extra Cashback, dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022 sarà attivo quello ordinario: serviranno in tal senso almeno 50 operazioni a semestre, per un rimborso massimo possibile di 300 euro annui. Ad essi si potrà aggiungere il super Cashback, un rimborso speciale di 1500 euro erogato ai primi 100mila consumatori registrati che effettueranno più transazioni no-cash nei tre semestri di riferimento.

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