Cashback, come funziona il bonus previsto per Natale (e dal 2021)

150 euro di rimborso, sotto forma di cashback, per chi fa almeno 10 spese con carta e app in negozi fisici. Funziona così, in estrema sintesi, l’extra cashback voluto dal Governo per il mese di dicembre, che pur non partendo martedì 1 come nelle intenzioni iniziali (probabile lo slittamento di una settimana, secondo fonti di Palazzo Chigi citate da la Repubblica) anticiperà comunque il piano per il cashback ‘ordinario’ che sarà attivo dal 1° gennaio 2021. L’iniziativa è volta ad incentivare gli acquisti in vista del Natale, diffondere i metodi di pagamento smart (più tracciabili rispetto al contante) e privilegiare i negozi fisici rispetto a quelli online.

Cashback di dicembre, come funziona

Quello di dicembre, dunque, è un cashback ‘extra’ rispetto al piano di partenza originale, previsto per il 2021. Il rimborso massimo per l’ultimo mese dell’anno può arrivare fino a 150 euro, ma può essere accreditato soltanto a determinate condizioni.

  1. Registrazione sull’app IO – L’adesione al programma è su base volontaria. Il requisito principale sarà avere almeno 18 anni ed essere residente in Italia. Sarà necessario scaricare e iscriversi all’app IO (accessibile tramite le credenziali Spid), caricare codice fiscale e Iban (quest’ultimo servirà ai servizi dello Stato per accreditare il rimborso) e indicare gli strumenti di pagamento (carte di credito o di debito, bancomat o altri strumenti digitali) che si intende utilizzare.
  2. Limite minimo operazioni – Per ottenere il cashback a dicembre sarà necessario registrare almeno 10 operazioni di pagamento, entro e non oltre il 31 del mese.
  3. Chi vale e chi no – La spesa al supermercato o acquisti in negozi fisici varranno ai fini della partecipazione al programma. Bisognerà specificare in cassa, prima di pagare, che si intende registrare il proprio pagamento. Fanno parte del piano anche le fatture ad artigiani e professionisti (ad esempio, l’idraulico). Gli acquisti online non fanno parte del programma e non possono invece essere registrati.
  4. No ai ‘furbetti’Frazionamenti artificiosi di pagamento, effettuato con strumenti riferibili al medesimo acquisto, sono vietati e invalidano la procedura di registrazione del pagamento stesso.
  5. Il rimborso massimo per ogni operazione – L’acquirente recupererà il 10% di una singola operazione, una percentuale che vale fino ai 150 euro di spesa. Per acquisti oltre tale soglia, il cashback non supera i 15 euro complessivi. Il massimo complessivo è di 150 euro di cashback per il mese di dicembre.

Il rimborso sarà erogato entro il 28 febbraio 2021 dalla Consap (la concessionaria dei servizi pubblici) sull’Iban indicato dal cittadino interessato sull’app IO. Fonti del Governo non escludono che la data, indicata in fase preliminare, possa cambiare.

Dal 2021 il cashback ‘ordinario’

Il cosiddetto extra cashback di Natale, quindi, rappresenta un prologo dell’iniziativa che avrà inizio nel 2021. Dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 serviranno almeno 50 operazioni a semestre, per un rimborso massimo possibile di 300 euro annui. Ad essi si potrà aggiungere il super cashback, un rimborso speciale di 1500 euro erogato ai primi 100mila consumatori registrati che effettueranno più transazioni no-cash nei tre semestri di riferimento. Ogni semestre il conteggio ripartirà da zero.

Facendo un conteggio complessivo, chi utilizzerà metodi di pagamento digitali entro il 31 dicembre 2021 potrà ottenere fino ad un massimo di 3.450 euro, sommando i 150 euro dell’extra cashback di Natale, i 300 euro (150+150) di cashback ‘ordinario’ e i 3000 euro (1500+1500 di super cashback.

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