Nei prossimi mesi gli italiani rischiano di dover fare i conti con una nuova tegola: la bolletta della luce. In base a quanto riferito dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, bisognerà infatti fare i conti con importanti aumenti nelle tariffe.
Bolletta: tutti gli aumenti del 2021
“Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%. Il prossimo trimestre aumenta del 40%. Queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle“, ha infatti dichiarato Cingolani a Genova, durante un convegno organizzato dalla Cgil. E dal ministro arriva anche una spiegazione: “Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, succede perché aumenta anche il prezzo della CO2 prodotta“.
A inquadrare i motivi di tale rincaro è Federconsumatori, che a sua volta riporta le stime dell’Enea. Qui si parla di fattori climatici, incremento del Pil e della produzione industriale come cause di una vera e propria “impennata nella domanda di energia, nonché delle emissioni di anidride carbonica“. E tutto questo rischia di tradursi prepotentemente nella bolletta che la cittadinanza dovrà pagare.
La richiesta di Federconsumatori
La crescita delle richieste arriva al 30% per il gas e al 20% per l’elettricità. Rincari che, come spiega Federconsumatori, “si sommano ai già forti aumenti registrati nel corso dell’anno e superano le previsioni, già estremamente negative, della stangata che le famiglie subiranno in autunno“. Onde evitare mesi da incubo, quindi, Federconsumatori fa appello a Mario Draghi. “Se il Governo non interverrà per calmierare, avrà ripercussioni disastrose per i cittadini, costretti non solo a fare i conti con l’aumento delle proprie bollette, ma anche con il rincaro generalizzato dei prezzi dovuto all’aumento dei costi di produzione e di trasporto“.
D’altronde, oltre a quello della bolletta, è in corso ormai da mesi l’aumento anche del prezzo della benzina. A denunciarlo a giugno fu il Codacons, parlando di un autentico allarme prezzi. La benzina è infatti cresciuta di un importantissimo 11,4% nell’arco di soli 12 mesi. Ancora più grave il rincaro del diesel, che tocca il +15,7%. E gli effetti si vedono in maniera prepotente sulle tasche degli italiani, con una spesa di 273 euro all’anno in più per ogni famiglia rispetto al 2020.