Ivass ordina la cessazione delle attività per 6 siti web abusivi in ambito di assicurazioni. I nomi dei siti e la preoccupazione per il trend in crescita.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha recentemente intensificato le sue azioni contro la diffusione di servizi assicurativi non autorizzati, ordinando la cessazione delle attività di intermediazione assicurativa a sei siti web che operavano in maniera abusiva nel settore.
Questa mossa rientra in un più ampio sforzo dell’autorità di vigilanza per proteggere i consumatori da possibili frodi e servizi non conformi alle normative vigenti.
I siti colpiti da tale provvedimento sono primauffici.godaddysites.com, agelinear.company.site, preventivi.consulenzazuppelli.it, www.primapagamenti.it, pallottifabrizio.eu e www.multiservicevallese.it. L’Ivass ha comunicato che sono in corso le attività di oscuramento da parte dei provider internet che operano sul territorio italiano. Tuttavia, a causa di questioni tecniche, l’effettivo oscuramento dei siti potrebbe richiedere alcuni giorni.
Questo intervento si inserisce nell’ambito delle competenze dell’Ivass volte alla tutela dei consumatori nel settore assicurativo, prevenendo il rischio che gli utenti possano incorrere in truffe o sottoscrivere polizze non valide o non conformi alle leggi italiane.
Con l’aggiunta di questi sei nuovi casi, sale a 117 il numero totale dei siti web abusivi oggetto di ordine di cessazione dall’inizio dell’esercizio del potere di oscuramento da parte dell’Ivass nel novembre 2023. Questo dato evidenzia un fenomeno preoccupante ma allo stesso tempo testimonia l’impegno costante dell’autorità nella sua azione di contrasto all’esercizio illegale della vendita di prodotti assicurativi online.
La pubblicazione degli ordini di cessazione nell’apposita sezione “Difendiamoci dalle truffe” sul sito dell’Ivass rappresenta uno strumento importante per informare i cittadini e metterli in guardia dai rischi associati alla navigazione su tali piattaforme illegali.
L’intervento dell’Ivass si colloca all’interno delle strategie più ampie adottate dalle autorità italiane ed europee per garantire trasparenza e sicurezza nel mercato assicurativo online. La crescente digitalizzazione ha portato indubbi vantaggi in termini di accessibilità e convenienza per gli utenti, ma ha anche aperto nuove vie agli operatori illegali che cercano di sfruttare le lacune informative degli utenti meno esperti.
Per questo motivo, è fondamentale un impegno congiunto tra istituzioni finanziarie regolamentate, autorità vigilanti e consumatori stessi nell’identificare e segnalare eventuali comportamenti fraudolenti al fine di mantenere un ambiente digitale sicuro dove acquistare prodotti assicurativi.
Procedono le operazioni tecniche per l’oscuramento definitivo dei sei siti web incriminati, ma è importante ricordare ai consumatori la necessità d’informarsi sempre sulla legittimità degli intermediari assicurativi con cui intendono interagire online. Verificare l’autorizzazione all’esercizio delle attività offerte attraverso canali ufficiali come quello dell’Ivass diventa quindi uno step cruciale prima della sottoscrizione qualsiasi tipo d’assicurazione via internet.
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