Dopo 27 anni alla guida di Amazon, Jeff Bezos è pronto a fare un passo indietro e a cedere il timone a qualcun altro. Nel terzo trimestre del 2021, infatti, il miliardario lascerà la carica di amministratore delegato a Andy Jassy, l’attuale Ceo di Amazon Web Services (AWS). Bezos continuerà comunque a ricoprire un ruolo di primo piano all’interno dell’azienda: in qualità di presidente esecutivo dedicherà “energie e attenzione su nuovi prodotti e iniziative agli albori”.
Gli altri progetti di Jeff Bezos
In una lettera ai dipendenti, Jeff Bezos ha ricordato di aver fondato Amazon 27 anni fa, quando era solo un’idea nella sua mente e non aveva ancora un nome. “Per quanto io balli ancora il tip tap in ufficio, sono entusiasta di questa transizione”, ha spiegato. L’attuale Ceo ha poi aggiunto che, pur volendo continuare a dare il suo contributo ad Amazon, desidera dedicarsi anche ad altre attività, come il suo quotidiano (il Washington Post) e la società spaziale privata Blue Origin. Bezos, inoltre, vuole ritagliare più tempo le sue iniziative filantropiche, come il Day One Fund e il Bezos Earth Fund, a cui nel 2020 a donato 10 miliardi di dollari.
Il passaggio di consegne
Nella lettera ai dipendenti, Jeff Bezos ha sottolineato che “Amazon non potrebbe essere posizionata in modo migliore per il futuro”. Per il miliardario, il consiglio da tenere a mente per restare al vertice è uno solo: “Continuate a inventare e non rinunciate a un progetto solo perché sembra folle. Lasciate che la curiosità sia la vostra bussola”.
La scelta di Bezos di cedere “lo scettro” ad Andy Jassy è tutt’altro che casuale. Il Ceo di Amazon Web Services è uno dei suoi collaboratori più fidati e gestisce il segmento di business più redditizio dell’azienda. Jassy lavora per Amazon dal 1997 e ha gestito AWS fin dalla sua nascita, portandolo al successo nonostante la presenza di competitor agguerriti come Google Cloud e Azure di Microsoft.