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Alcune decine di lavoratori di Alitalia si sono riuniti in presidio davanti a Montecitorio per esprimere la loro protesta nei confronti delle decisioni del governo sul futuro della compagnia. “Il piano immaginato per Alitalia va assolutamente accantonato“, afferma Antonio Amoroso di Club Trasporti. “Usare 3 miliardi di euro pubblici per licenziare 5mila lavoratori e spezzettare ciò che rimane della compagnia di bandiera è inaccettabile. I piani erano altri. Non si possono sprecare 3 miliardi per preparare la compagnia e cederla magari alla concorrenza, ad esempio a Lufthansa. Anche i numeri ci fanno pensare che si stia preparando un ‘bocconcino’ da regalare a Lufthansa. I lavoratori danneggiati e i cittadini saccheggiati: questo proprio no“, conclude Amoroso.
Alitalia, in arrivo 73 milioni di euro di aiuti anti-Covid
Ieri, martedì 29 dicembre, la Commissione europea ha confermato che nelle casse di Alitalia arriveranno altri 73 milioni di euro di indennizzo per i danni subiti dalla pandemia. Come spiegato in una nota ufficiale, Bruxelles ritiene l’importo “conforme alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato”. Alitalia dovrebbe ricevere altri 77 milioni di euro nel corso di gennaio, portando il totale a 150 milioni. Questi fondi mirano a compensare i dati subiti a causa della pandemia di coronavirus e saranno usati anche per pagare gli stipendi di dicembre dei dipendenti.