Oggi, 10 dicembre, si celebra la Giornata internazionale dei diritti degli animali. Ma perché proprio in questa data? Ed esiste un collegamento con l’altra Giornata internazionale che cade oggi, quella dei diritti dell’uomo? La risposta è sì: vediamo perché.
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Il 10 dicembre ricorre infatti l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, siglata nel 1948. Il documento delle Nazioni Unite sancisce il rispetto e la dignità per ogni essere umano, vale a dire le basi fondamentali per garantire la libertà, la giustizia e la pace nel mondo.
Stessi diritti che, dopo mezzo secolo di battaglie animaliste, diverse organizzazioni hanno chiesto che fossero riconosciuti universalmente anche agli animali. Così, il 10 dicembre 1998 l’associazione britannica Uncaged Campaigns (oggi Centre for Animals and Social Justice) ha indetto questa Giornata per i diritti degli animali.
La Giornata dei diritti degli animali
L’idea è stata raccolta poi dalla Peta, la People for Ethical Treatment of Animals, che ha iniziato a celebrare questa ricorrenza, contribuendo così alla sua diffusione in tutto il mondo. E così, nel 2007, questa Giornata si è unita ufficialmente al calendario delle celebrazioni dedicate agli animali e già presenti nel calendario.
Come il 4 ottobre, data del World Animal Day, che cade nel giorno di San Francesco d’Assisi, protettore degli animali, appunto. Oppure il 24 aprile, giorno dedicato agli animali da laboratorio; o ancora il 18 agosto, data in cui si celebra la Giornata internazionale degli animali senza dimora.