Amanda Gorman, poetessa e attivista statunitense 23enne, ha catturato l’attenzione di tutti grazie alla sua performance in occasione del giuramento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
The Hill We Climb, questo il titolo della poesia, affronta diverse tematiche molto attuali, dalla rinascita del Paese alla riconciliazione tra culture diverse.
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Nata a Los Angeles il 7 marzo 1998, Amanda ha letteralmente conquistato tutti, non solo in America. Su Instagram, ad esempio, è passata da 50mila a 3,4 milioni di follower.
Il suo successo è così grande che non solo ha firmato un contratto con IMG Models, celebre agenzia per modelle, ma è anche finita sulla copertina del Time.
Amanda Gorman intervistata da Michelle Obama
Un riconoscimento importante per la giovanissima poetessa, che è stata intervistata, per l’articolo dal titolo “Black Renaissance” da un’altra importantissima donna afroamericana: Michelle Obama.
Nella lunga intervista pubblicata dal magazine statunitense, l’ex first lady ha rivolto ad Amanda Gorman diverse domande sul “Black Renaissance” e sull’ondata di creatività che è esplosa soprattutto negli ultimi anni.
“Stiamo vivendo un momento importante della storia dell’arte creata dai neri perché stiamo vivendo un momento importante nella vita delle persone nere”, ha detto la giovane attivista.
“Lo vediamo ovunque: nella moda, nelle arti visive. Lo vediamo nella danza e nella musica. In tutte le forme di espressione della vita umana, vediamo che l’arte è informata sull’esperienza nera. Non posso immaginare nulla di più eccitante di questo”.
Michelle Obama si è inoltre complimentata con Amanda Gorman per la sua poesia, spiegandole di essersi sentita orgogliosa di vedere sul palco una giovane donna nera che emanava fiducia e “aiutava a girare la pagina verso un capitolo più promettente della leadership americana”.
Inoltre, l’ex first lady ha voluto porre l’attenzione sulla generazione della giovane poetessa. Una generazione che non ha più “paura di denunciare il razzismo e l’ingiustizia quando li vede”.
Non va infatti dimenticato che anche i più giovani hanno preso attivamente parte alle proteste di Black Lives Matter di questa estate, in America e nel resto del mondo.
L’amore per i poeti neri e l’importanza della poesia “al centro dei movimenti per il cambiamento”
L’intervista di Michelle Obama si è focalizzata anche sulla poesia, sull’importanza di questa forma d’arte e sul ruolo che essa ha anche all’interno dei grandi movimenti sociali.
“La poesia e il linguaggio spesso sono al centro dei movimenti per il cambiamento. Se guardiamo alle proteste di Black Lives Matter, si vedono striscioni che dicono: ‘Ci hanno seppellito ma non sapevano che eravamo semi’. Questa è poesia che viene usata per parlare di giustizia razziale. Se si analizza il discorso ‘I Have a Dream’ di Martin Luther King, è un grande documento di retorica che è anche un grande documento di poesia, di immagini, di canzoni. Mai sottovalutare il potere dell’arte come linguaggio del popolo”, ha spiegato Amanda Gorman durante l’intervista.
Amanda ha, inoltre, raccontato a Michelle Obama di amare i grandi poeti neri e di essere felice di poter partecipare alla loro eredità.
“Amo i poeti neri, come Yusef Komunyakaa, Sonia Sanchez, Tracy K. Smith e Phillis Wheatley. Mentre scrivevo il poema inaugurale leggevo molto anche Frederick Douglass, Winston Churchill, Abraham Lincoln. Ascoltavo anche grandi compositori, come Hans Zimmer, Dario Marianelli e Michael Giacchino”, ha raccontato la poetessa.
I consigli di Amanda Gorman rivolti a tutte le giovani donne
All’interno della lunga intervista del Time realizzata da Michelle Obama, Amanda Gorman ha affrontato diverse tematiche, come l’esperienza alla cerimonia d’insediamento del 46esimo presidente americano e il rapporto con la sua famiglia.
In conclusione, ha anche dato alcuni consigli rivolti a tutte le giovani donne come lei.
“Direi a chiunque si trovi improvvisamente visibile e famoso di pensare al quadro generale. Specialmente per le ragazze di colore, siamo trattate come se non fossimo destinate a durare. Devi davvero essere convinta di andare oltre il momento. Io sto imparando che non sono un fulmine che colpisce una volta sola. Sono l’uragano che arriva ogni anno e potete aspettarvi di rivedermi presto”.
