Brescia%2C+volontari+di+Ghe+Sem%21+contro+le+bombe+al+centro+vaccinale
newsby
/cronaca/volontari-ghe-sem-molotov-centro-vaccinale-brescia/amp/
Categories: CRONACA

Brescia, volontari di Ghe Sem! contro le bombe al centro vaccinale

[scJWP IdVideo=”rBF8xI9m-Waf8YzTy”]

300 volontari di Ghe Sem!, iniziativa spontanea nata sui social, si sono ritrovati davanti al centro vaccinale di via Morelli, a Brescia, per manifestare contro il lancio di due bombe molotov avvenuto intorno alle 6 di questa mattina.

Non ci sono stati feriti e la struttura, in cui non vengono conservati i vaccini, ha riportato danni limitati al lato del tendone che ospita la sala mensa per gli operatori. Al momento sono ancora in corso le indagini per individuare i responsabili.

300 volontari in risposta alle molotov di questa mattina

Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto a Brescia. Credo che queste persone dovrebbero venire qui a guardare i volti di chi finalmente vuole tornare a vivere”. Queste sono le parole di Giacomo Fisco, Matteo Capriolo e Maddalena Franco, tre dei 300 volontari di Ghe Sem!.

Invece di fare aggressioni noi abbiamo deciso di dare una mano e aiutare. Stiamo attraversando un momento storico e vogliamo viverlo dando il nostro contribuito. Questa è la nostra grande emozione”, hanno aggiunto i tre ragazzi.

I 300 giovani volontari che abbiamo raccolto sono la risposta più bella a questa situazione. La chiusura da parte di alcune persone si può vincere grazie all’impegno delle Istituzioni e a un racconto di quello che succede qui”.

Le vaccinazioni continuano nel centro di via Morelli

Nonostante l’attacco di questa mattina, proseguiranno le somministrazioni nel centro vaccinale di via Morelli. Ad assicurarlo è anche l’Asst Spedali Civili, che ha confermato come, da programma, saranno vaccinati mille anziani over 80. Ci potranno essere, però, dei lievi ritardi.

Al momento gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto questa mattina. Inoltre, sono state requisite le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza installate lungo la strada. Fino a ora nessuno ha rivendicato l’atto intimidatorio.

Solo due settimane fa, a Roma, si è verificato un episodio simile, quando alcuni ignoti hanno dato alle fiamme il portone dell’Istituto Superiore di Sanità.

Luca Perillo

Classe 1984, Fonico, videomaker e videogiornalista. Formato e cresciuto a Radio Radicale, attualmente coordinatore di una redazione di video giornalisti su Milano e Torino. Si occupa soprattutto di politica e cronaca

Recent Posts

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

20 ore ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

1 giorno ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

1 giorno ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago

Gazzelle dissa i Pinguini Tattici Nucleari: “Islanda” è un plagio a “Destri”?

Il nuovo singolo del gruppo della provincia di Bergamo fa scoppiare la polemica sui social.…

3 giorni ago