Variante Delta, allarme vacanze e Euro 2020: la circolare del ministero

La ritrovata libertà negli spostamenti e nei viaggi sta facendo circolare la variante Delta del Coronavirus in maniera più rapida, diffusa e allarmante rispetto al previsto. E anche gli Europei di calcio stanno avendo un ruolo nel fenomeno. Lo rileva il ministero della Salute in una circolare.

Variante Delta: cosa sta succedendo in Finlandia

Qui si evidenzia quanto rilevato dalle autorità sanitarie finlandesi. Ossia che tra i circa 4500 tifosi che hanno assistito a Euro 2020 e che stanno rientrando in Finlandia, si annoverano numerosi casi di Coronavirus. Da sottolineare che la selezione scandinava, oltre che in Danimarca, ha giocato prevalentemente in Russia. Proprio da qui, e non quindi dall’Inghilterra dove maggiormente preoccupa la diffusione della variante Delta, si concentra il traffico di ritorno dei tifosi in patria.

Nella fattispecie, i tifosi della Finlandia sono prevalentemente tornati in patria da San Pietroburgo tra il 21 e il 25 giugno. Ebbene, dal 1° luglio in poi le autorità sanitarie hanno confermato 481 casi tra i viaggiatori provenienti dalla Russia, più 165 casi secondari. Tramite l’analisi di un sottoinsieme di campioni è stato rilevato che ognuno di questi casi è da variante Delta.

Il monito del ministero della Salute

Non solo calcio ed Euro 2020, però. Contestualmente, infatti, anche l’Olanda ha riscontrato un problema di provenienza completamente diversa. Le autorità locali hanno infatti osservato un notevole aumento di casi tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall’Algarve (Portogallo). Ognuno di loro ha ammesso di aver partecipato ad attività di svago, come eventi organizzati su larga scala, concerti e feste. Resta l’indicazione secondo cui entro inizio agosto il 70% delle nuove infezioni sarà provocato da variante Delta. Tale percentuale è destinata a salire al 90% entro fine mese.

Ogni allentamento durante i mesi estivi della delle misure “senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi Covid-19 in tutte le fasce d’età, soprattutto sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi“, sottolinea il ministero della Salute nel suo documento. A sottoscrivere l’atto il direttore della prevenzione del ministero, Gianni Rezza. E ora in tutta Europa la variante Delta inizia a fare davvero paura. Italia inclusa.

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