Varese, i vaccini anti Covid arrivano in ospedale: tutte le tappe

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Sono arrivati questa mattina all’alba, all’aeroporto di Malpensa, i vaccini anti Coronavirus della casa farmaceutica tedesca Pfizer. Dall’Hub della Dhl sono state smistate migliaia di fiale in tutto il nord Italia, scortate dalla Guardia di Finanza e dalle forze dell’ordine. Anche all’Ospedale di Circolo di Varese sono arrivate le prime 780 fiale utili per 4680 vaccini.

Scatole, fiale e flaconcini: il lavoro dell’Ospedale di Varese

Questa mattina, intorno alle 9:15, sono arrivati i vaccini della Pfizer nella nostra struttura. Inizieremo la campagna vaccinale già da questo pomeriggio. E saremo il primo ospedale in Italia“, ha commentato Raffaella Cavi, responsabile della Farmacia dell’Ospedale di Circolo di Varese. “Dalle prime quattro scatole abbiamo già estratto tredici fiale, per sottoporre i primi 150 volontari del nostro ospedale“.

Il vaccino è arrivato all’interno di un soft box. Si tratta di un contenitore particolare, al cui interno c’era del ghiaccio secco per consentire il mantenimento della temperatura tra -60 e -90 gradi centigradi“, ha spiegato la dottoressa Cavi. Che quindi ha illustrato il lavoro che il personale medico di Varese ha dovuto effettuare: “Abbiamo aperto il contenitore e fermato il Data Logger, cioè un dispositivo che permette di tracciare la temperatura a cui ha viaggiato il farmaco dalla partenza fino all’arrivo presso la farmacia“.

La preparazione dei vaccini e la somministrazione

Al di sotto del ghiaccio secco vi era un contenitore con al proprio interno i quattro vassoi con il vaccino. In ogni vassoio vi sono 195 flaconcini, per un totale di 780 flaconcini pervenuti in data odierna“, ha aggiunto la responsabile della farmacia dell’Ospedale di Varese. Dove ora si passerà alla somministrazione dei vaccini.

Iniziamo la campagna vaccinale in data odierna. Abbiamo provveduto a togliere dal frigorifero i vaccini, occorrono 30 minuti circa per scongelarli. A quel punto è necessario, entro le due ore successive, diluirli e prepararli nelle siringhe adeguate. Andranno quindi somministrati ai soggetti che si sottoporranno a vaccinazione entro le sei ore successive“, ha concluso la dottoressa Cavi. E la città di Varese è pronta.

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