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Continua la somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid-19. Oggi, sabato 6 febbraio, dalle 9 alle 18, e domani, oltre 2.300 volontari e soccorritori di Croce Rossa e Areu riceveranno la seconda dose del vaccino all’ospedale in Fiera Milano.
Questa sarà una prova che servirà per capire le tempistiche in vista della fase 2 della campagna vaccinale in Lombardia.
Gli step previsti per la vaccinazione sono tre: l’accettazione, la richiesta di specificare intolleranze e allergie, e infine la somministrazione del vaccino. Il servizio, secondo gli operatori che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino, è “ottimo e ben organizzato”.
“Non ci sono lunghe attese, ma non abbiamo visto nessuno che cronometrava il tempo” hanno detto gli operatori e i volontari di Croce Rossa e Areu a seguito della vaccinazione.
“Massima attenzione per quanto riguarda la persona, anche per quanto riguarda la sicurezza. La vaccinazione deve proseguire per tutti, quindi bravi a tutti coloro che hanno deciso di fare una cosa così ben organizzata”.
Nonostante i ritardi nelle consegne dei vaccini, la campagna vaccinale in Italia prosegue e le varie Regioni si stanno preparando ad entrare in quella che sarà la seconda fase, che coinvolgerà tutti gli italiani.
In Lombardia la seconda fase dovrebbe cominciare verso fine febbraio. La Regione metterà a disposizione un portale attraverso cui tutti i cittadini, a prescindere dall’età, potranno registrarsi.
I cittadini, che dovranno presentare codice fiscale, numero di telefono e indirizzo, dovranno tener conto che l’ordine di registrazione non costituirà precedenza per la somministrazione del vaccino.
Questo perché saranno in tecnici a valutare, su base anagrafica, a chi dare priorità. Infatti, i primi a partecipare alla seconda fase di somministrazione del vaccino anti Coronavirus saranno i cittadini over 80.
Inoltre, la Regione Lombardia starebbe pensando di utilizzare i drive in per i tamponi per la somministrazione del vaccino. Ad annunciarlo, lo scorso mercoledì 3 febbraio, il Pirellone attraverso una nota. “La sanità militare ha in corso uno studio per la trasformazione degli attuali ‘drive in’ utilizzati per effettuare i tamponi in punti per la somministrazione vaccinale anti Covid”.
Lo studio dovrebbe essere sottoposto a Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al welfare delle Regione Lombardia, entro la fine delle settimana prossima.
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