Vaccino, come procede la campagna in Italia? Ecco i dati giornalieri

Dopo un inizio non facile, la campagna per la somministrazione del vaccino anti Coronavirus entra nel vivo anche in Italia. Secondo quanto raccolto dall’Ansa, sono 247.544 le vaccinazioni eseguite nel nostro Paese. La cifra è aggiornata al termine della giornata di martedì 5 dicembre. Le dosi consegnate all’Italia per la prima tranche di vaccinazione dalla Pfizer sono 479.700. Questo significa che il 51,7% di esse è già stato somministrato.

I numeri della campagna vaccinale in Italia

I ritmi sono decisamente aumentati rispetto al poco rincuorante inizio del Vax Day. Solo martedì 5, infatti, sono state eseguite circa 70mila somministrazioni di vaccino. Al momento si sono sottoposte alla cura 151.235 donne e 96.309 uomini. Questo significa che, al momento, su cinque persone vaccinate figurano due uomini e tre donne.

La Regione che continua a presentare la percentuale più alta di persone vaccinate rimane il Lazio con il 77,9%. Dati decisamente alti anche per Toscana (75,1%) e Veneto (73,8%). In rialzo ma sempre molto staccata la Lombardia, che ha avuto un impatto non facile con il vaccino e ora staziona al quart’ultimo posto con il 21%. Alle sue spalle figurano la Valle d’Aosta (18,07%), la Sardegna (9,8%) e la Calabria (6%).

Vaccino anti Covid: l’ottimismo di Palazzo Chigi

Fonti governative, raggiunte dall’Ansa, si sono soffermate sui dati, che hanno poi valutato all’insegna del grande ottimismo. “In merito alla situazione della somministrazione del vaccino contro il Covid-19, si precisa che l’Italia ha già vaccinato quasi 180 mila persone (come abbiamo già visto il dato è poi cresciuto in serata arrivano a superare il muro delle 2450 mila, ndr). Solo nella giornata di lunedì, con tutte le Regioni che hanno avviato la campagna, sono state somministrate oltre 65 mila dosi. Si tratta di un dato record nell’ambito dell’Unione Europea“, hanno rimarcato da Palazzo Chigi.

E il governo ha anche rilanciato. La garanzia, secondo l’Ansa, è quella che sul vaccino si vada a lavorare con ancora più efficacia con il trascorrere del mese di gennaio: “I numeri italiani sono già oggi soddisfacenti, perché pongono il nostro Paese al secondo posto nel continente per quantità di dosi somministrate. L’Italia è alle spalle della sola Germania, che però ha potuto contare su una dotazione iniziale superiore. La macchina organizzativa sta accelerando e, nel giro di poche settimane, viaggerà a pieno ritmo. Un risultato per il quale dobbiamo ringraziare l’eccezionale lavoro delle donne e degli uomini del nostro Sistema Sanitario Nazionale“.

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