Vaccino, Burioni: “Effetti collaterali irrilevanti, miracolo della scienza”

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La campagna vaccinale contro il Coronavirus prosegue incessante anche in Italia. Tra i primi a ricevere la dose ci sono gli operatori sanitari, impegnati in prima linea nella lotta contro il virus. Anche il professore ordinario di virologia e microbiologia all’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, si è sottoposto alla vaccinazione. “Mi sono vaccinato 24 ore fa e oggi sono qui a lavorare. La mia esperienza è stata positiva e, a parte un lieve dolore al braccio, posso dire che si tratta di un vaccino che non ha effetti collaterali interessanti. In passato per prepararne uno ci volevano 10-15 anni e talvolta non sono bastati neanche 50 anni. Qui ci siamo riusciti in un anno e questo è un miracolo della scienza che dobbiamo sfruttare“, le sue parole.

Vaccino, Burioni: “Italia più veloce rispetto ai grandi paesi europei”

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Il professor Burioni ha promosso l’Italia per come si è mossa in queste prime settimane di campagna. Il nostro Paese, infatti, è tra i primi in Europa per numero di persone vaccinate e per la velocità con cui sta procedendo in questa prima fase. “In questo momento l’Italia sta vaccinando a una velocità che rispetto ai grandi paesi europei è più che dignitosa. Dovremmo guardare a quello che sta facendo Israele che sta pensando di vaccinare tutta la popolazione entro marzo. La vaccinazione della popolazione in massa è la strada che può farci veramente uscire da questo incubo“, ha aggiunto.

E ancora: “Le siringhe preparate vanno utilizzate e sprecare le dosi è un peccato. È un momento in cui non possiamo incagliarci nella somministrazione. Anch’io mi sono offerto volontario, insieme a molti altri colleghi, per vaccinare al San Raffaele nel caso ce ne fosse bisogno“, ha quindi concluso Burioni.

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