Vaccini, a Sant’Egidio inaugurato hub per i meno fortunati

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È stato inaugurato oggi nella sede della Comunità di Sant’Egidio, nel quartiere di Trastevere a Roma, un nuovo centro vaccinale. L’hub è rivolto alle persone più fragili e senza dimora. È stato realizzato grazie alla sinergia tra la Croce Rossa, la Regione Lazio e l’Asl di Roma.

Tra i senzatetto vaccinati nel giorno di inaugurazione era evidente il sollievo per mettersi alle spalle il pericolo del Covid-19. “È da parecchio che volevo farlo e adesso è arrivato il momento”, spiega una persona in attesa del proprio turno. 

Mi sento molto tranquillo, è una cosa che bisogna fare e basta. Quest’iniziativa è una cosa buona per noi che viviamo in strada e siamo più a rischio”, aggiunge un altro senza tetto ospite del Sant’Egidio.

I senza tetto sono i più a rischio in questa fase

La vaccinazione dei senza tetto, come nel caso degli stranieri irregolari, è un aspetto centrale nella lotta al Covid-19. Queste categorie, spesso senza documenti e senza residenza, possono sfuggire alle Asl e sono più indietro nella copertura vaccinale.

Eppure ne avrebbero più bisogno perché spesso sono di età a rischio e vivono a contatto con molte persone. Secondo i dati degli ospedali, è proprio tra queste categorie che si sono formati focolai negli ultimi tempi e sono aumentati i ricoveri.

Figliuolo: “Hub di Sant’Egidio per i meno fortunati”

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Prima che cominciasse la somministrazione dei vaccini nell’hub è intervenuto anche il Commissario straordinario per la campagna vaccinale, il generale Francesco Figliuolo, che ha ringraziato la comunità di Sant’Egidio e la Croce Rossa.

Siamo tutti qua per fare qualcosa per i meno fortunati di noi o che hanno vulnerabilità. Questo hub è per chi è senza dimora: persone in attesa di regolarizzazione come le badanti straniere, ma anche giovani che vivono in strada. Non vogliamo lasciare nessuno indietro”, ha commentato il militare.

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