Vaccini, boom di prenotazioni dopo la conferenza stampa di Draghi

Proprio com’era successo in Francia, anche in Italia la reazione dei cittadini all’annuncio del Green Pass obbligatorio per svolgere varie attività non si è fatta attendere. Nelle ore successive alla conferenza stampa del premier Mario Draghi, le prenotazioni dei vaccini sono raddoppiate in varie regioni italiane. È il caso del Piemonte, dove questo incremento è stato segnalato da Alberto Cirio, il presidente della Regione. “Le decisioni di ieri del Governo hanno avuto in Piemonte l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alla media dei giorni precedenti”, ha dichiarato.

Vaccini, la situazione in Lazio, Lombardia e Veneto

Anche nel Lazio si è verificato un aumento importante delle prenotazioni dei vaccini. In seguito all’annuncio di ieri “abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni, una spinta importante in una regione come il Lazio che oggi ha superato le 6,5 milioni di dosi somministrate e in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale”, ha spiegato Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio.
Gli effetti dell’annuncio di Draghi non si sono fatti attendere neppure in Lombardia, dove ieri 49mila cittadini hanno prenotato il vaccino sul portale di Poste Italiane. Un bel balzo avanti rispetto alle 28.368 prenotazioni di mercoledì 21 luglio. Già nelle scorse settimane, quando l’ipotesi del Green Pass obbligatorio aveva iniziato a diventare più concreta, si era verificato un incremento significativo.

Situazione positiva anche in Veneto, dopo le prenotazioni sono incrementate di molto. “Per vaccinarsi, dalle telefonate ricevute dai call center, registriamo un assalto alla diligenza”, ha dichiarato Luca Zaia, il presidente della Regione. “Le forniture restano costanti, ma il nostro ‘tran tran’ sul livello vaccinale ha visto un impennarsi delle richieste”.

Cos’era successo in Francia?

Anche in seguito all’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron si era verificata una vera e propria “corsa al vaccino”. Su Doctolib, la principale piattaforma francese per la prenotazione del siero, in pochi minuti 926mila cittadini avevano preso appuntamento per farsi vaccinare.

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