Vaccini, al via la terza dose in Piemonte
Cirio: “Giornata importante”

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In Piemonte, come nel resto d’Italia, sono partite oggi le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-covid, iniziativa dedicata per ora alle persone fragili. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, è intervenuto all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

Questa giornata è importante, ci permette di completare il programma vaccinale. Oggi siamo tra le prime Regioni con la terza dose per gli immunodepressi, per chi deve essere protetto prima degli altri. Poi si procederà con quelle che sono le indicazioni del Ministero della Salute” ha commentato Cirio. “L’organizzazione del Piemonte è stata di grande efficacia, per la terza dose si passa attraverso le segnalazioni dei centri specializzati, poi procederemo con la filosofia di portare il vaccino alle persone e non le persone al vaccino” ha concluso il governatore.

In ospedale era presente anche la signora Enza, tra le prime a ricevere la terza dose di vaccino. “Essendo fragile ho un centro dove mi seguono, mi hanno chiamato loro” – ha detto la signora Enza. “Nessun dubbio, paura un pochino sì e capisco anche gli altri se ne hanno, ma deve prevalere il buonsenso, quindi dobbiamo volerci bene, tutti“.

Vaccini, Cirio: “Obbligo? Sta al Parlamento, meglio convincere che costringere”

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Nel corso della prima giornata di somministrazione della terza dose per le persone fragili il governatore del Piemonte Cirio è intervenuto anche sulla questione del green pass e dell’obbligo vaccinale. “Abbiamo avuto un incremento esponenziale, parliamo di 7mila adesioni al giorno che si sono triplicate dopo le ultime disposizioni del Governo. Il Green Pass se si potesse farne a meno sarebbe meglio, è una regolamentazione della vita di ciascuno, ma lo vediamo come uno strumento di libertà per non chiudere più. L’obbligo vaccinale è un tema del Parlamento, per noi è meglio convincere che costringere” ha concluso Cirio.

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