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Un autobus con a bordo una ventina di cittadini fuggiti dall’Ucraina si è ribaltato verso le 6:30 di mattina per cause ancora da accertare. L’incidente è avvenuto sulla Autostrada A14, in direzione sud, all’altezza di Forlì. Accertata la presenza di una vittima, diversi i feriti. Nella clip il lavoro delle squadre dei Vigili del fuoco con due autogru per sollevare il mezzo ribaltato.
Il tragico incidente nei pressi di Forlì
Il tragico incidente si è verificato al chilometro 101 dell’autostrada, nella corsia Sud. Il tratto dell’A14 in cui si è consumata la tragedia è quello tra Cesena e Valle del Rubicone, all’altezza di Forlì. Il mezzo ospitava decine di persone appena giunte dall’Ucraina e che avrebbero dovuto raggiungere Pescara. Per gli altri passeggeri, in base a quanto si apprende, non si è reso necessario l’intervento di soccorsi sanitari. Almeno cinque di loro, tuttavia, hanno riportato ferite.
🔴 #Bus #Ucraina, #vigilidelfuoco impegnati con due autogru per sollevare il mezzo ribaltato [#13marzo 9:30]#A14 Forlì-Cesena pic.twitter.com/avIfDarEci
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) March 13, 2022
La persona che ha perso la vita nel tragico incidente di Forlì è una giovane donna. Come i suoi compagni di viaggio, doveva raggiungere un centro di accoglienza a Pescara. E come i suoi compagni di viaggio, era di giovanissima età. A causarne il decesso il fatale schiacciamento all’interno del pesante mezzo.
I rifugiati dell’Ucraina ripartiti per Pescara
Tutti i profughi dell’Ucraina che si trovavano sull’autobus hanno ricevuto gli opportuni accertamenti sanitari. Sul luogo è giunto un ulteriore pullman, per permettere loro di proseguire il loro viaggio. A recuperare il mezzo incidentato, invece, sono intervenuti i Vigili del fuoco che lo hanno rimosso con l’ausilio delle autogru. La viabilità è proseguita senza particolari turbative.
Come detto, sono ancora da verificare le cause dell’incidente. Sulla vicenda la Polizia stradale ha aperto un’indagine, mentre le operazioni di soccorso per i rifugiati giunti in Italia dall’Ucraina proseguono.
