Uccelli morti a Roma a Capodanno: perché? La spiegazione della Lipu

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Centinaia di storni sono morti per colpa dei botti della notte di Capodanno a Roma. Le immagini dei poveri uccelli caduti stecchiti per le strade della Capitale hanno fatto il giro del web in queste prime ore del 2021. I volatili hanno affollato soprattutto le zone della stazione Termini e via Nazionale, le strade dell’Esquilino e quelle di Colle Oppio.

Cosa è successo agli uccelli di Roma durante Capodanno

Gli uccelli sono stati stroncati da infarto mentre cercavano, probabilmente, di sfuggire alle esplosioni di fuochi d’artificio e petardi. Molti di loro, però, hanno trovato la morte andando a sbattere contro le pareti degli edifici o tra di loro. Così, la mattina di Capodanno, la città di Roma si è ritrovata a dover fare i conti con una vera e propria ecatombe faunistica.

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Particolarmente dolorose le immagini provenienti da via Cavour, a due passi dalla Stazione Termini di Roma. Foto e video della zona hanno infatti testimoniato una strage, con centinaia di uccelli trovati morti. “Colpa dei botti? Al 99,9% sì“. Lo spiega Francesca Manzia, responsabile del centro Lipu Roma, la Lega Italiana Protezione Uccelli.

Perché gli storni? La spiegazione della Lipu

Da lei arriva una spiegazione sul perché questo particolare tipo di uccelli si sia rivelato tanto sensibile ai botti di Capodanno che hanno caratterizzato la città di Roma: “Gli storni vivono in grandissimi gruppi, migrano insieme e dormono insieme. Uno di questi dormitori era vicino alla stazione. La notte di Capodanno, appena sono partiti i fuochi d’artificio, gli uccelli si sono spaventati. Quindi si sono alzati in volo contemporaneamente, al buio e in maniera disordinata. Da qui è stato facile per loro andare a sbattere sui muri, o cavi dell’alta tensione, o tra loro stessi“.

La responsabile della Lipu di Roma spiega quindi la maniera in cui è stato possibile ricostruire i danni subiti dai poveri uccelli morti in maniera tanto drammatica: “Noi abbiamo recuperato un esemplare con un’ala fratturata e contusioni multiple. Ed è quello che hanno riportato anche gli altri animali morti“.

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