Toscana, ospedali saturi. Il primario di Firenze: “Urge lockdown totale”

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Posti letto Covid quasi esauriti nelle strutture sanitarie dell’Asl Toscana Centro. Il primario di Medicina Interna dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, Giancarlo Landini, fa il punto della situazione sui ricoveri.

I posti letto in Toscana: “Pieno il 98% delle aree Covid”

I ricoveri nelle strutture ospedaliere dell’Asl Toscana Centro sono aumentati molto – sottolinea il dottor Landini –. Abbiamo una situazione in cui più della metà dei nostri letti è dedicata ai pazienti Covid. Però è chiaro che ci vogliono dei letti anche per i pazienti non Covid che continuano comunque ad arrivare. Quindi i nostri ospedali sono al completo, a questo punto. Abbiamo un’occupazione di posti letto intorno al 98% nelle aree Covid“.

La situazione, in Toscana, è estremamente critica: “Siamo veramente al completo – non può che constatare il dottor Landini –. Riusciamo, facendo squadra e unendo i posti liberi di strutture diverse, a tenere insieme il sistema. Ma la situazione è veramente molto pesante. I nostri ospedali ce la possono fare ancora per un po’, ma poi basta. Bisogna che questa ondata finisca“.

Le due cose che servono per fronteggiare il Coronavirus

Da Firenze arriva quindi un grido d’allarme. Insieme a un auspicio, che riguarda non solo la Toscana ma tutta l’Italia: “Nell’epidemia da Coronavirus funzionano solo due cose, un lockdown efficiente e una vaccinazione estesa. Non è stato fatto né l’uno né l’altro. Vediamo un aumento dei contagi da più di un mese, indipendentemente dalle zone rosse. Ci vorrebbe un lockdown più deciso. Difficile farlo, però se non c’è il vaccino sufficiente“.

Ogni giorno stiamo riorganizzando le strutture sanitarie per far fronte all’emergenza dei posti letto – spiega ancora il dottor Landini –. Continuiamo ad aprire posti letto nei vari nosocomi, trasformando anche alcune aree ospedaliere no Covid in reparti Covid. L’altro problema importante è la somministrazione di vaccini. Perché non ce ne sono. Ecco perché è stato chiuso il Mandela Forum, non c’erano vaccini a sufficienza“. E Firenze attende soluzioni, come tutta la Toscana. E, a strascico, l’Italia.

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