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Così come nel resto d’Italia, anche a Torino le partite iva sono scese in piazza per protestare. A causa dell’emergenza coronavirus, infatti, sono molti i liberi professionisti che si trovano in grosse difficoltà economiche. “Siamo davanti all’Agenzia delle Entrate di Torino per portare la nostra protesta e il nostro urlo di disperazione. Sono in arrivo 50 milioni di cartelle esattoriali, dopo un anno di emergenza sanitaria siamo al punto di partenza e le partite iva non ce la possono più fare“, le parole di Enzo Macrì, fondatore di Partite Iva Libere Piemonte.
“A noi telefonano baristi, artigiani, disperati, perché non hanno la possibilità di far fronte a quanto richiesto. Se non puoi pagare le tasse devi essere aiutato. Non si può accumulare debiti così: le partite iva sono in un incubo senza fine, dormono con il lexotan sul comodino“, gli fa eco Beba Puciati, di Futuro Italiano Partite Iva.
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