Tasnim Ali, influencer senza casa: “Non mi affittano perché ho il velo”

[scJWP IdVideo=”Kx6auPoR-Waf8YzTy”]

Italiana, ma con il velo. Così non riesce a trovare casa. “Finché non dico il mio nome all’agente immobiliare va tutto bene. Ma, appena lo dico, improvvisamente la casa è affittata. È così con tutte le case“. È le denuncia, sui social, della influencer Tasnim Ali, seguita da oltre 120 mila persone.

Tasnim Ali: i probli problemi già al telefono

Ogni volta che chiamo qualcuno, giustamente per telefono non può sapere se sono straniera o meno, ok?“, si lamenta su Instagram una furibonda Tasnim Ali. Che in Italia ci è nata, e infatti pronuncia la parola “straniera facendo le virgolette con le dita. “Quindi procede tutto tranquillamente e ci accordiamo per prendere un appuntamento. Fino a quando non mi chiedono il mio nome“.

Il primo risultato, quello immediato, dell’esperienza di Tasnim Ali è quello di dover ripetere il proprio nome all’interlocutore o interlocutrice telefonica. Quando poi procede dovendo fare lo spellinggià la voce inizia a cambiare. Ma dopo un’oretta, o anche il giorno dell’appuntamento, mi richiamano dicendo che la casa purtroppo è stata già affittata. Sempre così succede. Ma con tutte le case“.

Chi è la influencer che non trova casa a Roma

Io capisco che la cosa potrebbe essere pure vera se si trattasse di un episodio isolato, ma succede per tutte le case. Addirittura capita che dopo dieci minuti o un quarto d’ora dalla chiamata ci richiamano per dire che la casa è stata affittata – aggiunge nella sua denuncia Tasnim Ali –. E addirittura su WhatsApp ho dovuto togliere l’immagine profilo, perché è successo che dopo aver dato il numero questa persona mi ha dovuto scrivere. Ma dopo avermi vista su WhatsApp non mi rispondeva più“.

Tasnim Ali è nata ad Arezzo, ma è cresciuta a Roma e infatti parla con un accento capitolino abbastanza evidente. Figlia dell’Imam della Magliana, sua sorella Mariam Ali si è anche candidata al consiglio comunale con Demos, all’interno della coalizione di centrosinistra. Ma non ha dubbi: “Il mio Paese è questo, sono nata in Italia“. Eppure ha spiegato di essersi confrontata con altre persone di fede musulmana, e che devono fare i conti con problemi simili. “Non erano mie illusioni, questo è razzismo“, ha concluso. E intanto la casa ancora non c’è.

Gestione cookie