[scJWP IdVideo=”eJ96CQja-Waf8YzTy”]
A Milano molte farmacie dichiarano di avere “le agende piene, almeno fino al 26 ottobre, primo giorno utile per fare un tampone ed ottenere il Green pass“. A spiegarlo è la direttrice della storica farmacia Ambreck di Corso Buenos Aires a Milano.
L’allarme delle farmacie: “Prenotazioni non quantificabili”
“Già per domani prevedo un gran caos. Perché siamo pieni, anche solo a livello di telefonate. Però non riusciamo a prenderle tutte in carico, ovviamente. In questi giorni non riesco a quantificare quanti hanno chiamato per prenotare un tampone. Ma sono decine e decine“, ha spiegato la farmacista.
“Da venerdì il Green pass diventa obbligatorio, e quindi chi non ce l’ha non può andare più a lavorare – ha ricordato la farmacista –. E in teoria chi non è vaccinato dovrà fare un tampone un giorno sì e un giorno no. Purtroppo la nostra agenda è piena, da venerdì fino al 26 ottobre. E consideriamo che noi facciamo appuntamenti tutti i giorni, dal lunedì alla domenica“.
La caccia al tampone: “Temo di non poter lavorare il 15”
“Io sto girando da tutta la mattina. Sto cercando delle farmacie disponibili a fare il tampone, ma questo è un problema“, spiega un autista dell’Atm. “Qualcuna vicino casa c’è, ma per ora ho trovato tutto prenotato. Da loro è impossibile farlo entro il 15, ho paura di non avere il certificato verde in tempo per venerdì. Da altri si può andare senza prenotazione, ma hanno orari particolari“, si è lamentato.
“Dopo tutto l’anno scorso e quest’anno, ora da venerdì tutte le persone che hanno lavorato finora non potranno più lavorare. Perché? Per via di questo Green pass. Sicuramente in tanti si vaccineranno. Adesso noi proviamo a cercare di capire come regolarci con il tampone, poi vedremo. Da qui a fine dicembre ho preventivato 300 euro di spesa al mese per due mesi“, ha concluso l’autista.