Cosa cambia per i non vaccinati con l’introduzione del Super Green Pass? Il nuovo certificato entrerà in vigore il 6 dicembre e sarà valido anche in zona bianca fino al 15 gennaio. Bar, ristoranti, cinema e teatri saranno accessibili soltanto a vaccinati e guariti. Mentre il Green Pass semplice continuerà a essere valido per recarsi al lavoro, accedere agli alberghi, utilizzare mezzi di trasporto locale, treni regionali e interregionali. Chi non è vaccinato non potrà dunque partecipare a diverse attività anche in zona bianca per almeno 40 giorni, fino a metà gennaio.
Sarà indispensabile essere vaccinati o guariti per andare al cinema, a teatro, a eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche. In zona gialla e arancione, non scatterà alcuna chiusura né riduzione di capienza, ma i relativi divieti saranno validi solo per i non vaccinati. Il Green Pass semplice servirà dal 6 dicembre anche per entrare negli alberghi, negli spogliatoi per l’attività sportiva e per salire su mezzi di trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Ulteriori limitazioni per i non vaccinati saranno introdotte in zona arancione, ma si dovranno attendere le Faq del governo relative al nuovo decreto.
Tra le novità più importanti del decreto, c’è l’obbligo di Green Pass sui trasporti pubblici. Dal 6 dicembre, infatti, la certificazione verde sarà necessaria, non solo per prendere un aereo o un treno ad alta velocità, ma anche per tutti i mezzi del trasporto regionale, locale e interregionale. Questo significa che, anche per salire su un bus urbano o in metro, i non vaccinati dovranno avere con sé l‘esito negativo di un tampone. Ma la misura suscita non poche perplessità nel settore, a causa della difficoltà dei controlli, che saranno probabilmente effettuati a campione. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, anche gli studenti dai 12 anni non vaccinati dovranno effettuare un tampone per accedere ai mezzi pubblici.
L’App Verifica 19, che i gestori dei locali utilizzano per verificare la validità del Green Pass, darà il via libera soltanto ai clienti in possesso di Super Green Pass. I non vaccinati potranno continuare a frequentare i locali all’aperto, entrare al bar per una rapida consumazione al banco o per acquistare cibo e bevande da asporto. Le medesime regole saranno valide in zona gialla e arancione, dove bar e ristoranti non subiranno alcuna restrizione o chiusura. Soltanto, in zona rossa, è prevista la chiusura per tutti mentre resta consentito solo l’asporto.
Chi non può vaccinarsi per ragioni mediche è esentato dall’obbligo di Green Pass. Dunque, non dovrà sottoporsi a tampone per accedere a trasporti, attività, lavoro, luoghi della cultura. È necessario però portare sempre con sé il certificato medico che attesta l’esenzione. La nuova circolare del ministero della Salute stabilisce che “la validità e la possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SarsCoV2, per gli usi previsti dalla normativa vigente, è prorogata sino al 31 dicembre 2021“. La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, precisa che “non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse“.
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