Statua di Montanelli imbrattata a Milano, al via i lavori di pulizia

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Sono iniziati questa mattina i lavori di pulizia e restauro della statua di Indro Montanelli, imbrattata di vernice rossa nel pomeriggio di sabato. Il Nucleo intervento rapido del Comune di Milano ha iniziato togliendo la vernice dal basamento con idrogetti, toccherà poi ai restauratori intervenire sul bronzo. L’atto vandalico è stato rivendicato dalla Rete Studenti Milano e da Laboratio universitario Metropolitano e ha acceso un forte dibattito sulla figura del giornalista, accusato di essere un razzista e uno stupratore per aver sposato, nel 1936, una bambina eritrea di 12 anni.

Già in passato la statua di Montanelli aveva subìto imbrattamenti

Non è la prima volta che la statua di Montanelli subisce atti vandalici: solo l’8 marzo scorso l’associazione femminista Non Una di Meno, l’aveva cosparsa di vernice rosa. Con le manifestazioni legate al Black Lives Matter l’attenzione alle statue di tutto il mondo è cresciuta, così come dimostra il caso di Milano. Questo pomeriggio, alle 16:30, il vicepresidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa, renderà omaggio a Montanelli presentandosi ai giardini di Corso Venezia.

Il murales dello street artist Ozmo in memoria della sposa bambina

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Nel frattempo, l’immagine di un “monumento in memoria della sposa bambina, in Montanelli” è comparsa in mattinata su un muro di via Torino a Milano. Con questa affissione lo street artist Ozmo è intervenuto nella vicenda sulla figura del giornalista, al centro delle polemiche per il suo matrimonio con una bambina eritrea di 12 anni, sulla scia delle manifestazioni antirazziste negli Stati Uniti (e non solo) seguite alla morte di George Floyd. “Rappresentando su questo piedistallo una bambina, africana, infibulata, venduta in sposa a un soldato bianco, vittima più volte del colonialismo dell’uomo, in questo momento delicato di lotte globali per i diritti delle minoranze etniche voglio restituire, almeno in parte, dignità ai deboli, emarginati, violentati e derubati”, ha detto Ozmo.

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