Sospeso Giovanni Gozzini, il docente che ha insultato Meloni

L’Università di Siena ha sospeso in via cautelativa Giovanni Gozzini, il professore di Storia contemporanea che ha offeso Giorgia Meloni. Gli insulti sono arrivati durante la trasmissione “Bene bene Male Male”, andata in onda il 19 febbraio sulle frequenze di Controradio. Il docente ha apostrofato la leader di Fratelli d’Italia con termini come “pesciaiola”, “ortolana”, “vacca” e “scrofa”. L’aggressione verbale è stata aspramente condannata dagli esponenti di tutte le forze politiche. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso solidarietà a Giorgia Meloni.

La sospensione di Gozzini

Il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, ha convocato l’Ufficio legale di Ateneo per valutare le misure da adottare nei confronti del docente. “Seguendo le procedure dettate dallo Statuto, ho inviato al Collegio di Disciplina la documentazione da esaminare, proponendo per il docente la sospensione dal servizio per tre mesi. In attesa della pronuncia del Collegio di disciplina dell’Ateneo, che si riunirà nei prossimi giorni, il professor Gozzini è stato sospeso cautelativamente dall’attività didattica”. Nei giorni scorsi, Frati aveva già preso le distanze dalle parole di Gozzini ed espresso solidarietà a Giorgia Meloni.

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Frati: “Insulti gravi e inaccettabili”

Frati ha sottolineato che “gli attacchi volgari e sessisti rivolti all’onorevole Meloni pongono a noi tutti una seria riflessione su quanto questi comportamenti, rivolti spesso alle donne, siano gravi, inaccettabili, e da stigmatizzare senza riserve. Abbiamo la necessità di difendere l’onore dell’Ateneo e far sì che l’Università di Siena, a sua volta vittima delle dichiarazioni del professor Gozzini, sia difesa nella sua dignità”.

Le scuse del professor Gozzini

Prima di essere sospeso, il professor Gozzini si era scusato per il suo comportamento. “Presento le mie scuse per il linguaggio usato durante la trasmissione”, ha scritto in una nota. “Non è mio costume, né come ospite storico della trasmissione di Controradio né in altra sede, promuovere un linguaggio che non sia più che rispettoso nei confronti di tutti. Per questo, per il fatto di aver usato delle parole sbagliate durante la trasmissione, sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese”.

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