La Sicilia dovrà rimanere in zona gialla per almeno altri 15 giorni. È quanto prevede l’ordinanza del ministero della Salute “Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria nella Regione Sicilia”, datata 10 settembre e pubblicata sul sito dello stesso dicastero. Nel testo si legge che “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, per la Regione Sicilia l’ordinanza del Ministro della salute 27 agosto 2021 è rinnovata per ulteriori quindici giorni, ferma restando la possibilità di una nuova classificazione“. L’ordinanza del 27 agosto 2021 collocava la Sicilia in zona gialla.
Quali sono le regole della zona gialla?
Chi vive in Sicilia dovrà convivere per altri 15 giorni con le regole della zona gialla. Quest’ultime sono più restrittive rispetto a quelle della zona bianca e prevedono, tra le altre cose, l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto (è possibile toglierla solo quando si è seduti). Sono esenti dall’obbligo i bambini con meno di sei anni, le persone con invalidità o patologie incompatibili con la mascherina e gli operatori che non possono indossarla perché impedirebbe loro di assistere una persona (è il caso, per esempio, di chi deve interloquire con una persona non udente). Nei ristoranti possono sedere allo stesso tavolo non più di quattro persone non conviventi.
Per quanto riguarda cinema, teatri e concerti, la capienza massima non può superare il 50% (proprio come in zona bianca). Il numero di spettatori non deve oltrepassare i 2.500 per gli spettacoli all’aperto e i mille per quelli al chiuso. Lo stesso vale anche per manifestazioni ed eventi. Negli stadi non possono esserci più di 2.500 spettatori (mille al chiuso) e non devono occupare più del 25% dei posti disponibili. Ciò vale anche per i ricevimenti dei matrimoni.
Non è previsto un coprifuoco e gli spostamenti tra le Regioni sono consentiti. Inoltre, tutte le attività commerciali restano aperte.