Mentre quasi tutta l’Italia si prepara a entrare in zona arancione (eccezion fatta per la Campania, la Puglia, la Sardegna e la Valle d’Aosta), molti studenti si stanno organizzando per il ritorno a scuola. Da domani, lunedì 12 aprile, 6,6 milioni di alunni potranno riprendere a seguire le lezioni in classe. Si tratta del 77% degli 8,5 milioni di iscritti negli istituti statali e paritari, e cioè quasi otto su dieci. Rispetto alla settimana appena trascorsa il numero degli studenti in aula aumenterà di quasi un milione: ben 400mila solo in Lombardia, che torna in zona arancione. L’unica regione in controtendenza è la Sardegna, da lunedì in zona rossa, dove 63mila alunni di seconda e terza media e delle superiori dovranno tornare ad affidarsi alla didattica a distanza. In totale, saranno 2 milioni gli studenti che continueranno a seguire le lezioni da remoto.
Verso il ritorno in classe di tutti gli studenti
Nel corso della sua ultima conferenza stampa, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato dell’obiettivo di garantire l’apertura delle scuole per tutti gli studenti almeno per l’ultimo mese. Il traguardo non è lontano, ma servirà ancora qualche deciso passo avanti per raggiungerlo. I bambini della scuola dell’infanzia e primaria sono già tornati tutti sui banchi di scuola, ma lo stesso non si può dire per gli alunni delle medie (al momento all’87%) e delle superiori (solo il 38% in classe, con la consueta alternanza del 50% nelle regioni in cui è consentito).
Il contributo del DL 44
Da domani si tornerà a un numero di studenti in presenza vicino a quello di febbraio, quando quasi 7 milioni di ragazzi erano tornati tra i banchi di scuola. Il merito è in parte del DL 44 che ha reso possibile il rientro a scuola anche nelle zone rosse dei bambini della scuola dell’infanzia, degli alunni della primaria e di quelli del primo anno di secondaria di primo grado. Non bisogna però dimenticare che senza il miglioramento dei dati del contagio, che ha permesso a molte regioni tornare arancioni, questo traguardo sarebbe ancora lontano.