Scuola, sciopero del personale: “Governo non ha rispettato gli impegni presi”

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In tutta Italia si è tenuto oggi uno sciopero del personale scolastico. A Milano i lavoratori si sono ritrovati in piazza Beccaria per un presidio organizzato da Flc Cgil e Uil Scuola.

Inaccettabile il mancato rispetto degli impegni del Governo sottoscritti solo pochi mesi fa nel ‘Patto per la scuola’“. Questo il principale motivo che ha spinto il personale scolastico a scioperare a livello nazionale.

Il Ddl della Legge di Bilancio promossa dal Consiglio dei Ministri sconfessa gli impegni assunti e umilia la scuola sia dal punto di vista delle risorse finanziare che nell’indicare l’utilizzo delle risorseha affermato Tobia Sertori, segretario generale Flc Cgil Lombardia. “Serve uno scatto d’orgoglio e di dignità delle lavoratrici e dei lavoratori in risposta alla scuola umiliata” ha aggiunto Carlo Giuffrè, segretario generale Uil Scuola Lombardia.

Firenze: “Classi sempre più pollaio e personale precario”

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Giornata di sciopero della scuola anche a Firenze. Il sindacato Cobas si è riunita in piazza San Marco per protestare contro le scelte governative che ricadono sul mondo della scuola.

Da quando è cominciata la pandemia, tutto sta peggiorando” ha detto Alidina Marchettini di Cobas Scuola.

Le classi sono sempre più pollaio perché si assumono precari che restano tali. Ci doveva essere l’assunzione per emergenza Covid e invece la proroga vale solo per i docenti e non per gli Ata”. 

La pandemia ha dimostrato che le regioni da sole non ce la fanno. Per quanto riguarda il green pass, noi siamo per la vaccinazione, ma non è giusto discriminare con la sospensione coloro che si assumono la responsabilità di fare i tamponi al posto del vaccino. Secondo noi, è illegittimo“.

Sciopero scuola, a Roma personale scolastico e studenti in corteo fino al Miur

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A Roma, in occasione dello sciopero nazionale del comparto, il personale scolastico e gli studenti hanno manifestato in corteo  fino a raggiungere il ministero dell’Istruzione.

Siamo scesi in piazza insieme ai lavoratori per ribadire che la scuola è una priorità. La legge di bilancio e il Pnrr dimostrano che il governo non sta investendo abbastanza nella scuola” ha affermato una studentessa.

Il rinnovo del contratto è al di sotto delle nostre aspettative. Abbiamo bisogno di un potenziamento degli organici, per garantire la qualità della didattica. E’ necessario inoltre stabilizzare il precariato” ha dichiarato una dirigente scolastica.

 

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