Il rientro a scuola è ormai alle porte e Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione, ha annunciato una svolta importante: nelle classi dove tutti sono vaccinati, la mascherina si potrà togliere. Così si potrà “tornare a sorridere a scuola” ha detto il ministro durante la conferenza stampa di ieri, 2 settembre, a Palazzo Chigi.
Anche Roberto Speranza, ministro della Salute, ha ripreso il discorso sulla scuola: “Abbiamo sin dall’inizio detto, come Governo, che questa è la priorità assoluta: far rientrare tutti in sicurezza in presenza a scuola“. E ha aggiunto: “Spero che presto avremo un numero molto alto di classi in cui tutti i ragazzi, oltre che gli insegnanti, saranno vaccinati”
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Obbligo vaccinale per gli studenti: un tema complesso
La misura annunciata dal ministro Bianchi, ovvero la possibilità di togliere le mascherine al banco nelle classi in cui tutti sono vaccinati, è già contemplata nel decreto dello scorso 6 agosto. Questa potrebbe essere anche oggetto del prossimo Dpcm.
Sul fronte scuola, inoltre, sembra al momento poco probabile che venga imposto l’obbligo vaccinale per gli studenti. Un tema decisamente complesso. Durante il Cdm, il ministro Franceschini ha chiesto che l’obbligo venga esteso agli studenti delle scuole superiori. Questo, infatti, è già previsto per gli studenti universitari.
A frenare la possibilità dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli studenti nelle scuole è il diritto allo studio. Questo, garantito dalla Costituzione italiana, impedisce infatti di sanzionare chi è sprovvisto di Green pass con il divieto di entrare a scuola.
I numeri sulle vaccinazioni a scuola, dagli insegnanti al personale scolastico
Il ministro Bianchi, durante la conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha dato gli ultimi aggiornamenti sui dati relativi alle vaccinazioni di docenti e personale scolastico. In una settimana, secondo quanto riferito dal ministro, i numeri sono saliti del 91,5%.
Inoltre, ha spiegato che sono stati messi di ruolo 59mila insegnanti. In questo modo si è quasi centrato l’obiettivo delle 70mila assunzioni per il nuovo anno scolastico. Numeri importanti, tripliticati rispetto al 2020, quando le assunzioni sono state 19mila. “Senza nessuna proposta di sanatoria, facendo i concorsi, inseriremo quest’anno 59mila insegnanti. Di questi abbiamo inserito 13.908 di sostegno” ha spiegato il ministro Bianchi.
E ha aggiunto: “Tutto questo è frutto di un lavoro lungo e paziente fatto in estate. Le regole sono quelle dettate dal Cts: mascherina, distanziamento. Ma laddove sono tutti vaccinati in una classe si potrà levare la mascherina. Con i ministri Speranza, Gelmini e Giovannini abbiamo cercato di garantire tutto ciò che c’è attorno alla scuola“.