Niente più quarantena per tutta la classe. Nelle scuole sta per entrare in vigore il cosiddetto sistema delle micro-bolle su modello tedesco per favorire la continuità della didattica in presenza, anche in presenza di un caso positivo in classe. La quarantena obbligatoria per la classe scatterà infatti soltanto dopo tre casi di contagio. Il nuovo protocollo della scuola sarà approvato tra oggi e domani, come annunciato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ospite di ’24Mattino’ su Radio24.
Attualmente la regola generale prevede obbligo di quarantena per la classe intera qualora venga individuato uno studente positivo. L’isolamento dura sette giorni per i vaccinati e dieci per i non vaccinati. Dopo il periodo di quarantena, si esegue un tampone per poter essere riammessi in classe. Con l’approvazione del nuovo protocollo, è prevista una ulteriore semplificazione della gestione dei casi positivi, con quarantena obbligatoria per la classe, soltanto dopo tre casi positivi.
Nella bozza del nuovo protocollo, è il dirigente scolastico, insieme al referente Covid, a individuare i possibili “contatti a rischio” del caso positivo. Una volta effettuato questo passaggio, prescrive le misure più opportune, seguendo le indicazioni contenute nel documento. La scuola dovrà poi comunicare le disposizioni da intraprendere agli studenti a rischio, o ai genitori nel caso di minorenni, e agli insegnanti. Sono considerati contatti a rischio quelli avvenuti entro le 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi o l’esecuzione del tampone. Il nuovo protocollo prevede un tampone da effettuare il prima possibile. Se il risultato è negativo si può già rientrare a scuola senza quarantena. Ma sarà necessario effettuare un secondo tampone dopo cinque giorni.
Gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena per 10 giorni anche se risultano negativi al primo tampone. Per le scuole primaria e secondaria di primo grado, gli studenti saranno messi in quarantena per 10 giorni, dal momento che non è ancora prevista la vaccinazione per gli under 12.
Qualora i casi positivi in classi siano almeno tre, alunni e docenti che hanno svolto attività in presenza, dopo aver fatto il primo tampone, anche se negativo, vanno in quarantena. L’isolamento dura 7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati. L’attività didattica prosegue dunque con la didattica a distanza.
Ma quali misure si applicano invece ai docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo? Se vaccinati, eseguiranno il tampone e rimarranno a scuola. Qualora non siano vaccinati, andranno in quarantena anche se il primo test è negativo. Con il secondo tampone negativo, potranno rientrare a scuola. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.
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