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“Sulla scuola, il governo ha dato indicazione di creare tavoli provinciali coordinati dai prefetti che hanno dato risultati. In molti casi i risultati sono concreti e sono la soluzione, in altri casi ci sono dei problemi o dei ritardi. La responsabilità dei governatori è capire se sono pronti per accogliere i ragazzi nelle scuole“. A dirlo è Agostino Miozzo, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts). “Nel nostro paese la Costituzione prevede il ruolo dei presidenti di Regione e dobbiamo accettare quello che prevede la Costituzione. Terza ondata? Dobbiamo verificare l’andamento di questa curva epidemica e ci dice che è stabilizzata, non scende, in alcuni casi sta salendo. Dopodomani vedremo qual è il parametro per l’intero paese, sulla base degli ultimi dati disponibili“, aggiunge Miozzo.
Miozzo: “Situazione instabile, non possiamo abbassare la guardia”
“Credo che i prossimi giorni saranno ancora di attesa. Non possiamo abbassare la guardia, la situazione è molto instabile“, prosegue Miozzo. “Oggi vediamo i risultati dei giorni di festa, delle compere e dell’assalto al negozio. Molto probabile ci sia una decrescita, grazie alle restrizioni imposte dal governo, ma lo vedremo dalla settimana prossima. C’è sempre un gap di due/tre settimane tra l’introduzione di un provvedimento e i suoi effettivi risultati. Verso la metà di gennaio verificheremo se questa curva ha beneficiato delle restrizioni dolorose che sono state imposte agli italiani“, conclude il coordinatore del Cts.
