Dietrofront del governo: sulla scuola, si ritorna alle regole precedenti riguardo alla Dad. Anche con un solo alunno positivo tutta la classe può andare in didattica a distanza. Con una nota redatta dal capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco, e dal direttore generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, ecco la novità già attiva dalle prossime ore.
La variamente Omicron fa cambiare idea sulla Dad
La quarta ondata preoccupa e la variante Omicron mette a rischio la tenuta del sistema delle quarantene messo in atto dal Ministero della Salute e da quello dell’Istruzione. A meno di un mese dall’approvazione dei nuovi protocolli di sicurezza da utilizzare in caso di contagio nelle classi, si fa necessariamente così marcia indietro. La decisione è stata presa visto il forte incremento dei casi di Covid proprio nella fascia 12-19 anni. Fino ad oggi se il contagiato in classe era soltanto uno, gli altri alunni venivano subito sottoposti a tampone molecolare o rapido. Da rifare poi a distanza di 5 giorni. In quell’arco di tempo, comunque, i ragazzi potevano continuare a seguire le lezioni in presenza. Il ricorso generalizzato alla didattica a distanza era stato così più o meno dimezzato. Adesso invece, anche con un solo alunno positivo, tutta la classe può andare in Dad.
La circolare dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione
“Ultimamente”, si legge nella circolare, “si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2. Anche in età scolare. Con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021). Valore ben lontano da quello ottimale di 50 per 100.000. Utile per un corretto tracciamento dei casi”. In considerazione del fatto che la situazione epidemiologica è cambiata, in base all’aumento della circolazione virale, si ritiene opportuno sospendere il programma di sorveglianza con testing con un singolo caso positivo tra studenti e docenti. Pertanto si considera la quarantena per tutti i soggetti ritenuti contatti stretti di un gruppo classe. Anche se si è verificato un singolo caso tra il personale scolastico.
Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato, è da considerarsi autorizzato a disporre la Dad nell’immediatezza per l’intero gruppo classe. Ferme restando le valutazioni dell’Asl. Il tutto sempre in via eccezionale e urgente. Rimane valida l’opportunità per i Dipartimenti di Prevenzione di scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico. Inoltre, al fine di descrivere la situazione epidemiologica dell’entità della circolazione nel gruppo, il test dovrebbe essere effettuato appena possibile e comunque indicativamente nelle 48 ore successive all’identificazione del caso indice.