A distanza di un anno dal bando del concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, ancora non sono state comunicate le date della prova. Tanti aspiranti docenti attendono con trepidazione una comunicazione del governo, ma il Ministero dell’Istruzione non si è ancora pronunciato.
Scuola, quando si terrà il concorso ordinario
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la sottosegretaria Floridia hanno più volte sottolineato che la prova del concorso ordinario si terrà entro la fine del 2021. A complicare ulteriormente la preparazione degli aspiranti docenti, è la quasi totale assenza di informazioni in merito alle modalità di esame. Ancora non si sa come saranno strutturate le prove e su cosa verteranno. Il bando pubblicato lo scorso anno subirà infatti una serie di modifiche introdotte del Decreto Legge Sostegni Bis.
Concordo ordinario: tutte le novità
Si attende dunque un decreto da parte del Ministero dell’Istruzione per illustrare tutte le novità riguardanti i concorso scuole e le modifiche rispetto a quanto era stato stabilito dal bando precedente. Mentre i docenti attendono indicazioni più precise relative alla prova del concorso, ecco tutto quello che si sa attualmente sui concorsi scolastici.
“Il decreto traccia la rotta dei prossimi concorsi che dovranno essere su base annuale e, anche questi, semplificati, in modo da velocizzare gli ingressi, garantendo comunque una selezione, e coprire i vuoti lasciati dai pensionamenti. I nuovi concorsi avranno prova scritta a risposta disciplinare multipla, prova orale, valutazione dei titoli e, a valle, la graduatoria. La formula prevista sarà utilizzata anche per i concorsi già banditi nel 2020″.
Concorso ordinario: eliminata la preselettiva
Secondo quanto riportato dal Ministero, i concorsi saranno annuali e semplificati. Si baseranno su una prova scritta a risposta multipla, una prova orale, la valutazione dei titoli e la graduatoria. Mentre non ci sarà alcuna prova preselettiva. I quesiti della prova scritta saranno dedicati all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso. Al vaglio della commissione, anche le competenze di informatica e lingua inglese. La prova scritta si considera superata con 70 punti per poi passare alla prova orale. Seguono la valutazione dei titoli e la posizione in graduatoria.